Uno sviluppo economico che parte dalla valorizzazione del patrimonio storico, e non solo, di Viggiù. E soprattutto la tutela dei frontalieri.
Si presenta domani, venerdì 9 maggio alle 18.30 al Bar Golosia, viale Varese 111 a Baraggia, la lista civica “Vivo il Paese-La Persona al Centro”. Che presenta come candidato sindaco Antonio Banfi.
“L’Amministrazione Pubblica deve essere promotrice di “buone pratiche” – spiegano – in campo energetico, tecnologico, culturale coinvolgendo le competenze presenti nella nostra comunità. Crediamo che le nostre ricchezze ambientali meritino di essere tutelate attraverso uno sviluppo sostenibile. Crediamo nella cultura e nell’innovazione, nel sostegno e nell’inclusione di chi ha più bisogno, perché si trova in uno stato di marginalità, disabilità, indigenza o precarietà. Crediamo nei valori della partecipazione, della reciprocità e del volontariato, dell’equità fiscale, della solidarietà, della tutela dei beni pubblici, dell’onestà e della legalità, del servire le istituzioni con trasparenza, sobrietà, rispetto ed onore”.
Il programma in sintesi
Analisi del contesto e dei bisogni
Ambiente, storia e cultura: Viggiù, la “Perla del Varesotto”, deve la sua notorietà innanzitutto alla bellezza dell’ambiente e del paesaggio – basti ricordare il monte Orsa con la linea Cadorna, la valle della Bevera, le cave di pietra (testimonianze della laboriosità secolare dei Viggiutesi) – nonché al proprio patrimonio artistico ed alla tipicità del suo centro storico che, nonostante la progressiva perdita di attività commerciali, si anima il mercoledì mattina con il mercato, tra i più caratteristici e frequentati dell’alto varesotto.
L’inaridirsi delle proposte culturali e delle manifestazioni pubbliche, unita al cambiamento di interessi da parte dei “Milanesi”, ha portato negli ultimi 30 anni alla fine dell’economia legata al turismo; alla fine degli anni ’70 ben quattro alberghi animavano il centro del paese, ora è praticamente nulla la capacità ricettiva delle strutture di ospitalità.
Far Ri–Vivere il paese è sicuramente un obiettivo fondamentale.
Riteniamo che lo sviluppo economico di Viggiù debba passare attraverso la valorizzazione del suo patrimonio storico, ambientale ed artistico unito al rilancio di un’economia a basso impatto ambientale basata sulle nuove tecnologie quali, ad esempio, l’informatica, la telematica e l’artigianato innovativo.
Situazione sociale: i cambiamenti indotti dall’aumento della mobilità, gli arrivi di nuovi cittadini (anche di etnie diverse), unito al fatto che molti nostri giovani si spostano anche all’estero per studio e lavoro, ha fatto si che nel tempo sia andato progressivamente diminuendo il senso di appartenenza e di coesione sociale. Se a ciò si aggiungono le difficoltà economiche si ben comprende perché la nostra Comunità abbia oggi bisogno di recuperare la propria identità socio-culturale coordinando l’iniziativa delle numerose associazioni di volontariato già attive con un maggiore impegno sociale dell’Amministrazione nell’ambito di un progetto condiviso.
L’aumento della vita media delle persone porta con sé nuove problematiche che devono trovare soluzione attraverso nuovi servizi sostenibili per le famiglie.
La nostra Comunità è chiamata anche ad ascoltare ed affrontare i bisogni dei più giovani (bambini e ragazzi), che anche fuori dall’orario scolastico necessitano di iniziative e di luoghi atti a garantire, a loro ed alle famiglie, una continuità con le attività svolte a Scuola.
Le iniziative in tal senso saranno “ambiziose”, coinvolgendo la Comunità in un progetto di pre e dopo scuola così come nella realizzazione di eventi e la creazione di spazi dedicati.
Il territorio non offre un luogo nel quale i giovani possano ritrovarsi per socializzare e progettare insieme nuove iniziative a loro misura. E’ quindi necessario rivalorizzare la biblioteca, anche attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie, così come sostenere le eccellenze del nostro territorio quali le Società sportive e la Scuola di Musica.
Viggiù e l’economia privata e pubblica: la nostra economia si basa quasi esclusivamente sul frontalierato. Non si possono, però, trascurare le attività artigianali e commerciali locali che devono essere incentivate ed aiutate.
I Frontalieri danno un grande contributo alle casse Comunali; tali risorse non vanno sprecate ma utilizzate per servizi con ritorno immediato ai cittadini.
Eccessivi sono i costi sostenuti dall’Amministrazione. Ne è un esempio l’elevato numero degli edifici pubblici che costano per illuminazione, riscaldamento e manutenzione circa 400.000€ all’anno.
È doveroso abbattere i debiti pregressi (che ammontano a circa 1.325.000 €), aggravatisi a fine anni ’90 e che ora pesano per 140.000 € all’anno sui nostri conti.
Un’altra voce delle casse comunali che deve essere oggetto di attenzione è rappresentata dal servizio di smaltimento rifiuti che grava sui cittadini per quasi 600.000 € all’anno.
La scarsità delle risorse impone di ricercare ed instaurare accordi ed intese con le comunità locali più vicine al fine di condividere i programmi ed istituire servizi comuni per contenere i costi; fondamentale, quindi, la cooperazione con i Comuni di Saltrio e Clivio.
I risparmi dovranno ritornare ai cittadini in termini di minori costi e di maggiori servizi.
OBIETTIVI – PROGETTI
Considerate le grandi potenzialità della nostra Comunità, è nostro obiettivo realizzare una serie d’iniziative che, condivise con la cittadinanza, possano far diventare Viggiù “luogo ideale per qualità della vita e dei servizi al cittadino” riuscendo così a mettere veramente la Persona al Centro dell’azione Amministrativa.
Costi: diminuiremo le spese per lo smaltimento dei rifiuti, così come quelle energetiche degli edifici e dell’illuminazione pubblica attraverso progetti mirati. Rivedremo anche le aliquote IMU e ciò si tradurrà in un minor carico fiscale per il Cittadino.
Comunicazione: coinvolgeremo la comunità attraverso un moderno sistema di comunicazione puntuale, trasparente ed efficace utilizzando le tecnologie più evolute.
Commercio: promuoveremo iniziative (anche in previsione di EXPO 2015) che permettano di valorizzare le peculiarità del paese (ambiente, cultura, storia) anche coinvolgendo esperti e istituzioni pubbliche; verrà così favorita la rinascita di Viggiù e stimolata l’iniziativa privata. Il centro storico dovrà rivivere come motore di una nuova economia, innovativa e sostenibile.
Sociale: creeremo un luogo di aggregazione (giovanile e non solo) nel centro del paese e promuoveremo l’istituzione del pre e post scuola. Istituiremo lo “sportello del Cittadino” con funzione d’informazione e prima accoglienza e daremo vita al Centro Diurno Integrato per i servizi alle persone che necessitano di assistenza sanitaria.
Favoriremo l’integrazione dei cittadini con iniziative che coinvolgano i “diversi” ed i deboli migliorando il clima sociale ed i rapporti interpersonali.
Frontalieri: Istituiremo dei servizi mirati alle esigenze dei nostri cittadini che lavorano in Svizzera attraverso un sito internet www.ilfrontaliere.it e la creazione di uno Sportello Comunale loro dedicato. Organizzeremo incontri periodici d’informazione ed aggiornamento sulle tematiche fiscali e normative.
Associazioni: aiuteremo le Associazioni presenti sul territorio stimolando la creazione di un tavolo di confronto e di coordinamento onde far emergere le singole eccellenze e le possibili sinergie. Ricostituiremo la PRO LOCO che sarà il motore di nuove iniziative e collante per quelle esistenti.
Sicurezza: potenzieremo la presenza della Polizia Locale sul territorio e la videosorveglianza delle aree più sensibili.
Opere Pubbliche: metteremo in sicurezza le strade, ristruttureremo la Scuola di via Roma riqualificando il centro storico, razionalizzeremo e miglioreremo gli edifici scolastici, modificheremo le viabilità con particolare riferimento a Baraggia, completeremo i percorsi ciclo pedonali da Viggiù a Baraggia, realizzeremo parcheggi nelle zone carenti del paese tra cui la zona Poste di Viggiù, sistemeremo i parchi gioco.
Cultura e Manifestazioni: Promuoveremo la riqualificazione e la valorizzazione del patrimonio ambientale, storico e artistico, anche in collaborazione con Università e Licei; questo darà la possibilità di coinvolgere le Scuole locali su progetti orientati allo sviluppo culturale dei nostri giovani. Favoriremo ed incentiveremo, attraverso progetti e manifestazioni mirate, lo sviluppo di una piccola economia locale legata alla fruizione del patrimonio così valorizzato. Favoriremo la crescita dei giovani, valorizzando l’eccellenza.
