6.749.654 è il numero di italiani che saranno chiamati al voto nella giornata di domenica 10 giugno, dalle 7 alle 23, per scegliere sindaco e giunta. Le amministrative si terranno in due capoluoghi di provincia, un capoluogo di regione, 109 città con più di 15mila abitanti e 652 comuni.
Nei Comuni con più di 15mila abitanti si vota con un sistema elettorale maggioritario a doppio turno mentre nei Comuni con popolazione pari o inferiore a 15mila abitanti si vota con il sistema maggioritario a turno unico.
Lo scrutinio inizierà subito dopo la chiusura dei seggi, alle 23 di domenica 10 giugno.
Sono due le modalità di voto, a seconda che si tratti di un comune con meno di 15.000 abitanti e di un comune con popolazione superiore:
- nel primo caso nella scheda è indicato, a fianco del contrassegno, il candidato alla carica di sindaco. L’elettore ha diritto di votare per un candidato alla carica di sindaco, segnando il relativo contrassegno.
- si può esprimere un voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale compreso nella lista collegata al candidato alla carica di sindaco prescelto.
I capoluoghi di provincia coinvolti sono Brescia, Sondrio, Imperia, Treviso, Vicenza, Massa, Pisa, Siena, Ancona, Terni, Viterbo, Teramo, Avellino, Barletta, Brindisi, Catania, Messina, Ragusa, Siracusa e Trapani.
Nella provincia di Varese i comuni chiamati al voto sono: Agra, Azzate, Jerago con Orago, Lonate Pozzolo e Venegono Superiore