Elezione Mattarella, Bianchi (Lega Nord): «L’era del finto rottamatore Renzi ci ha catapultato nella Prima Repubblica»
Il segretario provinciale del Carroccio varesino critica il voto per il Quirinale e il premier. «Invece di pescare nomi nuovi, hanno cercato un uomo che ha passato la vita nell’apparato»
Guarda anche: Politica • Varese Città
L’elezione del nuovo presidente della Repubblica Sergio Mattarella non piace alla Lega Nord. Che accusa il premier Matteo Renzi di riportare indietro la politica alla Prima Repubblica.
«Presidente di uno Stato che non rappresenta più nessuno – commenta il segretario provinciale della Lega Nord Matteo Bianchi – se non l’autoreferenzialità di se stesso: l’era del finto rottamatore Renzi ci ha catapultato diretti nuovamente in prima repubblica. Invece di pescare nuovi nomi, hanno cercato un uomo che ha passato la vita nell’apparato; ma sarei stato sorpreso del contrario. Che dire d’altro?!…buon soggiorno al colle ed intanto comunque la gente sta sempre peggio…».
Tag: lega nord • matteo bianchi • matteo renzi • matteo salvini • parlamento • presidente della repubblica • quirinale • sergio mattarella
Leggi anche:
-
“I primi messaggi ricevuti sono di italiani fra il preoccupato e l’arrabbiato. Ieri sera il ministro Bellanova ha pianto per i problemi dei poveri immigrati da regolarizzare, ci si sarebbe aspettati impegno e sofferenza per cittadini italiani in difficoltà”. Cosi’ il leader
-
“Io rispetto chi diede la vita in passato per la liberà del nostro Paese, ma in questo momento ritengo prioritario, più che andare a cantare ‘Bella Ciao’ in piazza e chiudere le porte delle carceri ai mafiosi e ai camorristi, aiutare con soldi veri e immediati i cittadini che ne
-
In occasione della ricorrenza del 70° anniversario della Giornata mondiale della Salute, dedicata agli infermieri e alle ostetriche, il Capo dello stato Sergio Mattarella e il ministro della Salute Roberto Speranza hanno rilasciato dichiarazioni con parole di ringraziamento per gli operatori
-
Il programma “otto e mezzo” di ieri sera 21.02 ha costituito una prova, l’ultima di una lunga serie, di come la Sinistra cerca di utilizzare eventi piccoli e grandi per tirare acqua al proprio mulino politico. Solo che questa volta il gioco non è riuscito. Lilli Gruber ha