
Tagliare del 50% le indennità di sindaci e assessore, devolvere i fondi risparmiato per la sicurezza e il sociale. Quindi una tutela molto più rigida dell’ambiente.
Questi i fulcri del programma elettorale che il Movimento Italia Nazione, nato pochi mesi a Varese per rimettere insieme la divisione ormai decennale del mondo della destra sociale, propone nei comuni dove si presenterà alle prossime elezioni del 25 maggio 2014.
In provincia sono sei, a Cardano al Campo correrà con il proprio simbolo, mentre a Vedano Olona, Valganna, Maccagno, Mornago e Sangiano con liste civiche. A Montegrino, invece, si limita ad appoggiare la candidatura di Ido Locatelli.
“Noi non siamo in vendita – esordisce il segretario del partito Gianpiero Maccapani – io per primo ho rifiutato molte proposte di altri partiti. L’obiettivo infatti è quello di costruire qualcosa di nuovo, un partito fatto di persone che vengono dal mondo del lavoro e continuano a farne parte, senza diventare politici di professione”.
Il movimento politico ha come presidente Enzo Rosa.
Il Min ha anche ambizioni nazionali. Infatti, oltre ad essere diffuso in Lombardia, ha da poco aperto la sede a Roma, con segretario Stefano Pilloni.
Il programma nazionale è improntato al contenimento della spesa pubblica e allo stesso tempo al rafforzamento del welfare, soprattutto nei confronti delle fasce più deboli. Infatti, è previsto l’innalzamento della pensione minima a 1.000 euro, e un tetto per le “pensioni d’oro” di massimo 5.000 euro al mese.
E sono contrari all’uscita dall’Euro: “Ovviamente l’Europa va riformata, ma tornare alla Lira significherebbe un’inflazione ingestibile. Finiremmo per pagare un milione di vecchie lire un pezzo di pane”. A livello locale promettono: “I nostri eletti incontreranno i cittadini una volta alla settimana per raccogliere le istanze”.