Uno spettacolo dove la musica e il teatro interagiscono per emozionare e incantare il pubblico, liberamente ispirato alla biografia di Mia Martini, Mi chiamo scritta da Aldo Nove. Regia di Michele Todisco da un’idea di Sara Pennacchio.
Raccontare Mia Martini non è solo riportare alla memoria una grande artista e cantante, ma raccontare di come si può distruggere una carriera e una vita con il pregiudizio e la superstizione. Un talento che si e visto buttare addosso una delle più infamanti malevoli colpe che in una comunità si può attribuire ad una persona: iettatrice, colei che porta male.
Il libro di Aldo Nove con un linguaggio diretto e poetico ci da una visione di un mondo interiore fragile e sensibile della cantante, immerso in un ambiente artistico inquinato da pregiudizi, gelosie, invidie che distruggono chi dell’arte ne fa un valore assoluto della propria esistenza. Ci racconta dell’infanzia, del rapporto col padre, delle sue passioni del suo percorso artistico, delle sue paure e dell’impossibilità di poter uscire da quel vortice di pregiudizi, dalla maledizione che l’ha portata all’estremo gesto.
con Clarissa Pari (attrice)e Laura Fedele (piano e voce). Scenografia e luci a cura di Coopuf-lab da una idea di Sara Pennacchio. Regia Michele Todisco
Per informazioni e prenotazioni 0332 939167 – 347 8116559
Il biglietto è acquistabile direttamente la sera dell’evento