Si è ormai avviata ufficialmente la fase congressuale per l’elezione del Segretario Nazionale. Si tratta di un percorso che coinvolgerà, a vari livelli, tutto il Partito Democratico e in cui dovranno prevalere il confronto sui contenuti e l’idea che ognuno di noi ha del Partito Democratico.
Saranno molte le occasioni attraverso cui sviluppare il più ampio dibattito. Ecco le prossime scadenze per il Partito Democratico. Ognuna di queste fasi sarà preceduta dall’esposizione delle linee programmatiche di ciascun candidato.
Le riunioni di circolo per la discussione delle mozioni a Segretario Nazionale si svolgeranno dal 20 marzo al 2 aprile. Avranno diritto di voto tutti coloro che sono iscritti al PD al 28 febbraio 2017. Nel corso dello svolgimento della riunione verranno presentate le liste dei delegati alla Convenzione provinciale, collegate alla Segreteria nazionale. E’ ammessa la presentazione di una sola lista di delegati per ogni candidato Segretario, nel rispetto del principio dell’alternanza di genere.
Durante la Convenzione provinciale, che si svolgerà il 5 aprile. vengono presentate le liste dei delegati alla Convenzione nazionale, collegate alla Segreteria nazionale. I delegati saranno assegnati a ciascuna lista proporzionalmente dai singoli candidati a Segretario in ogni Circolo, sempre nel rispetto del principio dell’alternanza di genere.
La Convenzione nazionale è convocata per il 9 aprile e sarà composta da 1000 delegati eletti nelle Convenzioni provinciali.
La data di svolgimento dell’elezione del Segretario e dell’Assemblea nazionale sarà infine il 30 aprile dalle 8 alle 20.
La Commissione Congressuale provinciale che è stata votata all’unanimità in direzione lo scorso 2 marzo sarà costituita da: Letizia Antonello, llaria Ceriani, Bassano Falchi, Fabrizio Mirabelli, Michelangelo Moffa.
Il Segretario Provinciale Pd Astuti dichiara: “Per il nostro Partito è una fase densa di sfide, non lo nego, ma anche ricca di opportunità. Il congresso sarà infatti il luogo del confronto e del dibattito, se necessario anche vivace, ma che metta al centro i programmi e progetti per il Paese. Alla nostra comunità non interessano le polemiche che per troppo tempo hanno caratterizzato il Pd a livello nazionale. Noi vogliamo dare voce a chi pensa al PD come il luogo del confronto e dell’arricchimento reciproco“.