Comunità Famigliare protesta contro Facebook. L’associazione di Busto Arsizio, che si occupa di prevenzione sociale e lotta contro le nuove povertà, legata a Comunità Giovanile, dà il via ad un singolare “boicottaggio” del social network. Ovvero una sorta di “sciopero” dei post.
«Da adesso, per coerenza con la propria valorialità, Comunità Famigliare non pubblicherà alcun post su Facebook in segno di dissenso contro ciò che ritiene politica di disprezzo delle persone e delle famiglie naturali da questo perseguita nella nota proposta del “congelamento degli ovuli” delle sue dipendenti. Si invitano le Associazioni che ne condividano gli intenti a fare lo stesso, comunicando la propria scelta di protesta a facebook.
A presto. Comunità Famigliare» è il messaggio pubblicato all’interno del gruppo che fa riferimento all’associazione.
«Siamo tra i pochi se non gli unici a “rigettare” tale proposta disumana – sottolinea il presidente di Comunità Famigliare Massimo Crespi – coloro che si riempiono la bocca quotidianamente di filosofie del diritto delle famiglie sono latitanti purtroppo. Fb pare un colosso, ma non per questo può fare quel che vuole senza rispettare le persone e la natura. Se molti esprimessero il proprio dissenso chiudendo le loro attività su Facebook magari qualcosa accadrebbe».