
“Noi siamo dalla parte dei cittadini catalani e del loro Presidente, Carles Puigdemont, eletto democraticamente dal suo popolo”.
Non usa mezzi termini Davide Quadri, leader dei giovani della Lega in provincia di Varese e responsabile del movimento giovanile per gli Affari Esteri, nel condannare l’atteggiamento dell’Europa sul caso catalano.
Puidgemont è stato “formalmente incriminato per presunta ‘ribellione’ venerdì con altri 24 dirigenti catalani dal tribunale supremo spagnolo, che ha riattivato l’euro-richiesta di arresto ed estradizione nei suoi confronti e di altri 5 riparati in Europa”.
I giovani leghisti, da sempre al fianco del popolo catalano, non ci stanno.
“Noi continueremo a lottare per un’Europa dei Popolo liberi di autodeterminarsi e di autogovernarsi, contro questa Ue che soffoca le istanze di libertà dei cittadini e si schiera al fianco di governi oppressivi come quello spagnolo. Quello delle richieste del popolo catalano è infatti un processo democratico che l’Europa dovrebbe rispettare e sostenere” dichiara Quadri.
I rapporti tra i catalani e i giovani leghisti vanno avanti da tempo. Non molto tempo fa, era venuto in visita a Varese Enric Ravello, leader di SOM Catalans (nella foto con Davide Quadri), con il quale i leghisti portano avanti una proficua collaborazione politica.