Un capotreno e un macchinista sono stati aggrediti, nella serata di giovedì 11 giugno, da un gruppo di sudamericani. L’aggressione è avvenuta alla stazione di Milano Villapizzone.
I sudamericani, almeno tre, ma le notizie non sono ancora precise, si sarebbero scagliati sul capotreno dopo la richiesta di vedere il biglietto.
Uno di loro era armato di machete. L’uomo si è difeso coprendosi con un braccio.
Al momento è ricoverato all’ospedale Niguarda in gravi condizioni e ha perso il braccio. Il macchinista, intervenuto per difendere il capotreno e a sua volta aggredito, ha invece subito un trauma cranico e si trova al Fatebenefratelli.
Non è chiaro se il capotreno abbia perso il braccio durante l’aggressione o gli sia stato amputato in ospedale.
Gli aggressori sono fuggiti prima dell’arrivo della Polizia. Che ora cerca testimoni e sta visionando i filmati delle telecamere.