Nei primi giorni di settimana prossima aprirà il cantiere per i lavori al campo di atletica leggera di Calcinate degli Orrigoni a Varese. L’intervento di quasi 3 milioni di euro consentirà la riqualificazione e la manutenzione di uno dei più importanti impianti sportivi di atletica leggera del territorio, punto di riferimento per migliaia di persone. In sostanza l’intervento prevede la realizzazione del nuovo “rettifilo coperto” per gli allenamenti al chiuso, completo di quattro corsie da 60 metri, il salto in alto, il salto in lungo e salto con l’asta. Verrà inoltre rifatta la pavimentazione sportiva della pista all’aperto da sei corsie e delle pedane per salti e lanci. Saranno sostituiti gli apparecchi di illuminazione delle torri faro della pista e verranno riqualificati gli spogliatoi degli atleti con lavori di rifacimento degli impianti elettrici e idrico-termico-sanitario.
Ma il corposo intervento prevede anche la realizzazione di ulteriori nuovi spogliatoi per gli atleti mediante l’allungamento dell’edificio esistente, che consentirà di aumentare la capienza fino a 60 atleti che potranno utilizzarli in contemporanea con aree dedicate e divise per uomini e donne; verranno poi riqualificati anche gli spogliatoi per gli istruttori ed arbitri. L’infermeria verrà adeguata per garantire l’accessibilità per le persone diversamente abili. Infine l’intervento prevede il miglioramento dell’ingresso e del parcheggio esterno, con la realizzazione del nuovo ingresso pedonale e di un nuovo parcheggio per i motocicli.
“Abbiamo investito ulteriori risorse su un intervento in cui crediamo fortemente – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici, Andrea Civati – perché consentirà di realizzare un impianto sportivo moderno che è a disposizione di un territorio molto vasto”.
“Inoltre – spiega l’assessore allo Sport, Dino De Simone – i lavori di riqualificazione ci consentiranno di ottenere l’omologazione da parte del Coni e quindi di poter ospitare in futuro manifestazioni sportive importanti, con importanti ricadute in termini turistici ed economici per l’intera città”.