Camera di Commercio: dipendenti preoccupati dal riordino

La RSU ritiene deleteri i tagli previsti

05 Febbraio 2016
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camera di commercio fontana

La Camera di Commercio di Varese e la sua Azienda speciale Promovarese da sempre sono in prima linea nel sostenere, tutelare e promuovere lo sviluppo del territorio varesino e delle sue imprese.
Tutto ciò oggi viene messo in discussione dal decreto di riordino del sistema camerale che prevede di cancellare gran parte delle funzioni svolte a favore delle imprese:
– niente più contributi, agevolazioni e finanziamenti alle imprese
– niente più promozione dell’internazionalizzazione e servizi di assistenza all’export
– niente più sostegno all’innovazione e alle start-up
– niente più servizio di marchi e brevetti
– niente più formazione per imprese, professionisti e consumatori
– niente più servizi di conciliazione e camere arbitrali
– niente più dati e analisi per capire l’economia del territorio e anticiparne i trend
– niente più attività fieristiche e congressuali
oltre alla conferma del dimezzamento del diritto annuale (la principale fonte di entrata), la riduzione a 60 enti camerali in tutto il territorio nazionale e il taglio del personale del 15% (se accorpato 25%).
Rispetto ai circa 7.000 dipendenti attuali delle Camere di Commercio (che supportano tutte le imprese del territorio nazionale), l’esubero del personale sarebbe di quasi un migliaio di persone.
Considerando poi il sistema camerale allargato (Aziende speciali e società consortili e non), le persone coinvolte aumentano ad oltre 12.000: ciò significa che circa 3.000 persone potrebbero essere messe in mobilità o perdere il proprio posto di lavoro.
Sul territorio varesino sono un centinaio, tra Camera di Commercio e Promovarese, i lavoratori che garantiscono quotidianamente un servizio professionale alle 88mila imprese varesine, la maggior parte piccole e medie.
Dove si rivolgeranno queste imprese in futuro? A quanti soggetti diversi?
I lavoratori dell’intero sistema camerale, esprimendo preoccupazione per il proprio destino lavorativo, manifestano la propria indignazione in merito allo spreco di competenze e capacità operative, oltre che per l’ulteriore pesante aggravio di costi a carico delle imprese.
Chiedono quindi che si alzi l’attenzione sul ruolo pubblico delle Camere di Commercio e delle loro Aziende speciali, ruolo che fino ad ora è stato svolto in perfetta sintonia con tutti gli altri attori del territorio, e sui suoi dipendenti ai quali è da sempre stata riconosciuta una alta professionalità.
Verranno organizzate a breve iniziative al fine di far conoscere ai cittadini l’importanza economica, sociale e strategica per il territorio della Camera di Commercio e della sua Azienda speciale Promovarese.
RSU dipendenti Camera di Commercio di Varese

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