
Dopo il recente successo di Maria Chiara Gadda, prima firmataria della legge sullo spreco alimentare approvata a larghissima maggioranza dalla Camera dei Deputati e a breve calendarizzata in Senato, un altro parlamentare varesino del Partito democratico fa registrare un risultato importante.
Quest’oggi, l’Aula di Montecitorio ha infatti approvato con 371 voti favorevoli e nessun contrario la proposta sulla tracciabilità dei prodotti e contro la contraffazione che vede come primo firmatario il gallaratese Angelo Senaldi.
“Il provvedimento” si legge nella nota del gruppo parlamentare dei Democratici “è volto a migliorare l’accesso alle informazioni che consentono la tracciabilità dei prodotti, al fine di promuovere il diritto all’informazione dei consumatori e tutelarne gli interessi. Le finalità della proposta di legge sono anche quelle di promuovere e incentivare i produttori che volontariamente si dotino di tecnologia per la tracciabilità dei propri prodotti”.
“Un fenomeno così pervasivo come la contraffazione può e deve essere combattuto anche attraverso l’introduzione di nuove modalità di etichettatura dei prodotti, che ne garantiscano la tracciabilità, offrano informazioni estese ai consumatori. Queste informazioni saranno collegate a un codice identificativo non replicabile (ottimizzato per il sistema mobile e le sue future evoluzioni e per le applicazioni per smartphone e tablet e i loro futuri sviluppi tecnologici), che conterrà riferimenti, riscontrabili anche per via telematica, ai dati del produttore, dell’ente certificatore della filiera del prodotto, dei distributori che fornisce il sistema di codici identificativi, nonché l’elencazione di ogni fase di lavorazione.
Il sistema di tracciabilità presenta tre peculiarità:
-consente a tutti i cittadini un’informazione puntuale, trasparente e dettagliata sui prodotti;
-evita contraffazioni e frodi;
-consente alle imprese di garantire la qualità dei prodotti e dei materiali attraverso un sistema in grado di promuoverne la diffusione sui mercati globali.
Per questo motivo si è ritenuto di promuovere, attraverso un intervento economico, l’introduzione di sistemi di tracciabilità per le piccole e medie imprese, che più di tutti necessitano di sostegno per l’innovazione digitale legata ai nuovi metodi di etichettatura” concludono gli esponenti del Pd.