Busto Arsizio, il 6 marzo la Città celebra la Giornata europea dei giusti

Anche quest’anno, Busto ricorderà il “suo” giusto, il dottor Aladár Hábermann, medico ungherese che abitava in città.

04 Marzo 2018
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Il 6 marzo si celebra la Giornata Europea in memoria dei Giusti, istituita nel 2012 dal Parlamento europeo raccogliendo l’appello lanciato dall’Associazione Gariwo a nome di intellettuali, uomini di cultura, politici, semplici cittadini, per valorizzare la Memoria di coloro che, in ogni parte del mondo, hanno salvato vite umane in tutti i genocidi e difeso la dignità umana durante i totalitarismi.

Anche quest’anno, Busto ricorderà il “suo” giusto, il dottor Aladár Hábermann, medico ungherese che abitava in città.

Nato nel 1904 a Csátalja, il dottor Hábermann era ebreo, ma, benché convertito, fu perseguitato dalle leggi razziali. Salvò decine di persone ricercate dai nazifascisti, come scrive la figlia Anna Maria Hábermann: “nello stesso periodo in cui la sua famiglia veniva perseguitata in Ungheria e poi sterminata dai nazisti, mio padre – coadiuvato validamente dalla moglie Rosa e dal fratello di lei, Mario De Molli – aveva costituito in Italia una rete clandestina di “salvatori di vite”, riuscendo a sottrarre alle persecuzioni nazifasciste più di 50 fra partigiani e perseguitati politici, e parecchi ebrei, sia italiani che stranieri. Grazie a questi meriti civili egli ricevette l’agognata cittadinanza italiana dal presidente Einaudi nel 1951, epoca in cui non era facile per uno straniero divenire italiano”.

Martedì 6 marzo alle 11.00 è in programma un momento di commemorazione davanti alla targa che ricorda il dottor Aladár Hábermann che si trova all’ospedale nell’aiuola situata di fronte al padiglione della Neurologia.

Saranno presenti la dottoressa Anna Maria Hábermann, il sindaco Emanuele Antonelli, il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Giuseppe Brazzoli, il Comitato Amici del Tempio civico e i rappresentanti delle associazioni che si impegnano per la memoria.

Sarà un modo per ricordare tutti i “Giusti” che si sono opposti ai totalitarismi.

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