“Oltre la marcia su Roma, quella su Busto Arsizio. Ma Forza Nuova dimentica la storia partigiana della nostra città e per quante persone pensi di portar dalla provincia, non potrà mai scalfire l’animo aperto e accogliente dei cittadini bustocchi”. Così, in una nota inviata alla stampa, le diverse realtà unite sotto il nome di “Bust’Occhi aperti sul mondo” che nei mesi scorsi si sono attivate in favore di un’accoglienza diffusa dei richiedenti asilo denunciano l’annuncio di una manifestazione di Forza Nuova organizzata per sabato 9 settembre in centro a Busto Arsizio “contro l’accoglienza e lo Ius Soli”.
“Radio Busto Libera, il 25 aprile 1945, fu la prima emittente del nord Italia ad annunciare la liberazione dai nazi-fascisti: è questa la storia della nostra città. Una città che ha saputo schierarsi in difesa dei più deboli e dei perseguitati. Una città che ha saputo scegliere da che parte stare. Oggi, come allora – sottolineano nella nota i Bust’Occhi aperti sul mondo – se Forza Nuova pensa di poter fare di Busto Arsizio il simbolo della loro lotta contro gli indifesi, noi ci schieriamo senza se e senza ma dalla parte di chi pensa che ogni persona ha diritto di essere considerata un essere umano, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche e condizioni personali e sociali. Così come recita la Costituzione che i cittadini di Busto Arsizio, con la propria storia, hanno contribuito in parte a realizzare.E così come hanno dimostrato anche recentemente eventi fortemente partecipati che hanno riaffermato la cultura aperta e solidale di questa città, come la diffusa rete di gruppi e comunità bustesi che praticano fattiva e calorosa accoglienza di profughi e migranti“.
“Contrastiamo l’intolleranza con la democrazia“: conclude la nota diffusa dai Bust’Occhi aperti sul mondo. “Invitiamo tutti i cittadini di Busto Arsizio a recarsi in Comune dove nei prossimi giorni sarà possibile firmare la proposta di legge di iniziativa popolare ‘Ero straniero’ con la quale abolire finalmente il reato di clandestinità“.
