
Una quindicina di gatti randagi accuditi in una colonia sono morti a Brebbia nelle ultime due settimane. Non sono purtroppo i primi casi, in paese, di uccisione degli amati felini, spesso con i classici bocconi di cibo avvelenati appoggiati sul terreno.
Così il sindaco Domenico Gioia ha scritto un avviso alla cittadinanza in cui invita a segnalare alle autorità competenti qualunque altro caso del genere, per cercare di individuare i responsabili, e ricordando come il pronto intervento di un veterinario può fare la differenza di fronte ai primi sintomi di avvelenamento. Per gli avvelenatori, oltretutto, un reato del genere comporta una reclusione da tre a diciotto mesi.