
VARESE – Un mezzo miracolo. I medici del 118 hanno letteralmente “preso per i capelli” un bambino di due anni che è stato colpito da arresto cardiaco in viale Europa. Secondo una testimonianza, la mamma del bambino stava portando verso le 9 di oggi, venerdì 30 gennaio, il piccolo, con la febbre alta, in ospedale. Ad un certo punto il cuore del bimbo ha smesso di battere e la madre si è fermata lungo il viale, chiedendo aiuto agli automobilisti. Nessuno si è fermato, mentre si concretizzava il dramma della madre, nell’indifferenza totale dei varesini che correvano al lavoro. Solo l’intervento di una donna (che ha poi raccontato la dinamica dei fatti) ha evitato il peggio: dopo aver prestato al bambino i primi soccorsi (la signora aveva infatti seguito un corso di rianimazione ed era quindi in grado di praticare il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca) ha lanciato l’allarme al 118 e l’automedica è intervenuta in pochissimi minuti (l’ospedale fortunatamente dista poco più di un chilometro da viale Europa).
Subito sono iniziate le procedure di rianimazione e il cuore del bimbo ha ripreso a battere, ma solo dopo 40 minuti. Emozionati i cittadini presenti, entusiasti per la celerità dell’intervento e la professionalità dei medici.
Il piccolo poi è stato trasportato all’ospedale Del Ponte per ulteriori accertamenti e si trova ora in rianimazione: fortunatamente è vivo e fuori pericolo, ma rischia seri danni per il lungo periodo in cui il suo cuore ha cessato di battere. La prognosi ovviamente è riservata.