
A Comerio la giunta non applicherà la Tasi. E allo stesso tempo riuscirà a garantire il buon funzionamento del Comune.
È l’annuncio del sindaco Silvio Aimetti (Pd), in vista dell’approvazione del bilancio preventivo settimana prossima. Il primo cittadino analizza la situazione contributiva e spiega la politica della sua amministrazione.
“Dal punto di vista delle imposte si è deciso di non applicare la Tasi né sulla prima né sulla seconda casa – dice – riteniamo in questo modo di aver semplificato il processo di pagamento delle imposte evitando ai Comeriesi di effettuare ulteriori calcoli”.
E quindi il sindaco spiega come si articoleranno gli altri tributi.
“Per quanto riguarda la Tari si è provveduto ad applicare lo stesso schema dello scorso anno per la Tarsu, i Comeriesi potranno comunque verificare una diminuzione in quanto la quota parte che nel 2013 è andata allo Stato non è stata più applicata.
Per quanto invece riguarda l’Imu, si è confermata l’esenzione per la prima casa mentre per la seconda casa si è provveduto ad un aumento sino al 10,6%.
Crediamo che comunque la mancata applicazione della Tasi vada a bilanciare l’aumento dell’Imu.
Da ultimo si è proceduto ad un lieve aumento 0,1% dell’addizionale comunale Irpef”.
E quindi un risparmio per le tasche dei cittadini: “In sostanza, per l’effetto combinato dell’incremento dell’addizionale, la non applicazione della Tasi e la riduzione della Tari hanno permesso di avere un risparmio di oltre 100 euro”.
“Crediamo quindi di aver favorito le famiglie a basso reddito ed i pensionati sia che essi siano proprietari della prima casa sia che essi siano in affitto.
Provvederemo nei prossimi mesi ad effettuare una puntuale attività di controllo sulle imposte del 2013 (Imu in particolar modo)”.
Nel bilancio ci sarà sempre attenzione per il sociale.
“Abbiamo confermato il nostro impegno nel sociale e nella scuola con una spesa in aumento e questo anche a fronte delle numerose situazioni di difficoltà sociale presenti attualmente.
Per la prima volta la spesa non si è ridotta proprio perché si è deciso di essere preparati ad affrontare situazioni sociali serie.
Crediamo comunque che le riduzioni di spesa sino ad oggi effettuate (circa -12 % in tre anni al netto dell’inflazione) abbiano permesso al Comune di trovare un sostanziale equilibrio finanziario, che non necessità più di “consumare suolo” per sostenere il pareggio di bilancio.
Sul fronte delle opere pubbliche contiamo di completare il terzo lotto di Villa Tatti Tallacchini entro la fine del 2014 e vorremmo indire la gara per la costruzione palestra entro il termine di quest’anno.
Per il resto stanno continuando le attività di razionalizzazione ed ottimizzazione dei servizi comunali, alcune delle quali di concerto con i Comuni limitrofi di Barasso, Luvinate e Casciago”.