Biblioteca, a giugno tre “Incontri d’autore”

Lunedì 17 a Palazzo Estense il consigliere per la stampa e la comunicazione del presidente Mattarella Giovanni Grasso

04 Giugno 2019
Guarda anche: Varese Città

Tre appuntamenti in dodici giorni, con la Biblioteca civica pronta ad accogliere scrittori e giornalisti. Torna anche a giugno la rassegna “Incontri d’autore”, che punta a coinvolgere i cittadini varesini in veri e propri confronti con le firme del panorama letterario italiano.

Tra gli ospiti più attesi Giovanni Grasso, consigliere per la stampa e la comunicazione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Lunedì 17 giugno, alle 21 all’interno del Salone Estense, Grasso presenterà “Il caso Kaufmann”, titolo del suo primo romanzo; a intervenire con l’autore saranno il sindaco di Varese Davide Galimberti e il consigliere comunale Enzo Laforgia.

Con questo suo testo l’autore spinge il lettore a riflettere sulle conseguenze dell’odio, regalando un romanzo sull’importanza delle parole e delle piccole azioni che possono cambiare il corso degli eventi, e mostrando al contempo la dolcezza di un amore nato in un’epoca dominata dalla follia e dalla totale perdita di umanità.

Gli appuntamenti del mese verranno invece aperti giovedì prossimo, 6 giugno, da Carlo Maria Lomartire, giornalista televisivo autore di una trilogia sugli Sforza. Alle 18.00 sarà lui stesso a presentare in Biblioteca, assieme all’ex presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni e al direttore de La Prealpina Maurizio Lucchi, il secondo volume del suo percorso: “Il Moro”, dedicato a Ludovico Sforza. A introdurre la serata anche il sindaco di Varese Davide Galimberti.

Fu Ludovico “il Moro” a rendere Milano, oltre che una delle città più ricche, vivaci e ammirate d’Europa, un’invidiata capitale della creatività e della cultura. Un tratto di storia che le pagine di Lomartire aiutano a comprendere, rintracciando in esse, insieme ai pregi e ai difetti del carattere italiano, le radici delle fortune e delle virtù della Milano d’oggi.

Domenica 9 giugno alle 10, infine, sarà la volta di Maurizio Fantoni Minnella e del suo testo “La città che viviamo. Ragionamenti di un esploratore urbano”. In dialogo con l’autore, all’interno della Biblioteca, saranno il vicesindaco di Varese Daniele Zanzi, Rocco Cordì e il direttore di Varese Report Andrea Giacometti. Obiettivo del libro, secondo quanto affermato dallo stesso Fantoni Minnella, è quello di “ricostruirne mentalmente la logica delle forme urbane e del loro sviluppo rispetto alle funzioni primarie e quelle secondarie. Solo in tal modo , forse, è possibile acquisire una maggiore consapevolezza non solo nella città nella quale si vive e lavora quotidianamente, ma di tutte le altre anche se viste per una sola volta”.

Tag:

Leggi anche:

  • Il nuovo piantone arriverrà il 21 novembre

    In via Veratti arriverà il nuovo piantone, un meraviglioso Ginkgo Biloba di 12 metri di altezza e circa 25 anni di età. La piantumazione è prevista per il 21 novembre. L’intervento di preparazione della sede dove verrà piantato il nuovo albero dureranno circa una settimana. Intanto, fino
  • In consiglio si accende il dibattito sulle “quote rosa” dei parcheggi

    Una discussione molto intensa e prolungata si è tenuta nella giornata di mercoledì 7 ottobre durante la seduta del consiglio comunale, e che si è conclusa con la sostanziale bocciatura della proposta, cosi come esposta dal consigliere comunale della lista Orrigoni, Luca Boldetti: l’estensione
  • Via Magenta. Al via i lavori di restauro del ponte pedonale

    Cento anni, questa è l’età del ponte pedonale che collega la via Magenta a via Nino Bixio. Per festeggiare il centenario dell’opera all’ingresso della città, l’amministrazione darà il via ai lavori di restauro a partire dai primi giorni della prossima settimana. L’intervento si
  • Smantellato Spazio Giovani di via Como, Lega in rivolta: “Sindaco lavora col favore delle tenebre”

    La ditta incaricata del trasloco è già al lavoro, mentre ancora attende risposta l’interrogazione con cui il consigliere della Lega Marco Pinti chiede al Sindaco di riaprire lo Spazio Giovani di via Como, da dieci anni punto di riferimento delle politiche giovanili della città, nonché