Besano più sicuro: ultimata l’installazione delle telecamere di sicurezza

Il sindaco “i cittadini si sentono tutelati dalla videosorveglianza, ed i dati ufficiali decisamente sotto la media su furti ed atti vandalici ci danno ragione”

08 Aprile 2019
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Il Comune di Besano sta completando in questi giorni l’installazione delle ultime telecamere sul territorio comunale.

Un investimento importante spalmato su 2 anni e mezzo, del valore di circa 65.000€ quello dell’Amministrazione comunale, che è andata ad integrare ed aggiornare l’impianto di videosorveglianza pre esistente, portandolo da 15 telecamere a 64, posizionate nei luoghi scelti dall’Amministrazione ed in base alle indicazioni della Polizia Locale.

Il numero può sembrare elevato, ma non lo è se pensiamo che, ad esempio, per riprendere alcun incroci o alcuni piazzali, sono necessarie in un unico punto più telecamere, affinchè le riprese siano efficaci e vi siano pochissimi ‘angoli bui’.

Tutte le strade di accesso al paese, anche quelle secondarie, sono ora riprese da telecamere dotate di lettura targhe, in modo da monitorare in maniera realmente efficace gli accessi e dare un aiuto fondamentale alle forze dell’ordine per individuare responsabili di furti, in paese come nei paesi limitrofi, che si dovessero trovare a transitare dentro il centro abitato oppure sulla Statale Bisuschio-Porto Ceresio.

“Una sicurezza in più per gli abitanti di Besano, quanto anche per quelli dei paesi confinanti, poiché chi commette reati in zona spesso e volentieri è transitato sul nostro territorio comunale – dichiara Leslie Mulas, Sindaco di Besano –  né sono la riprova le diverse indagini compiute dalle forze dell’ordine in questi ultimi anni, per crimini commessi in zona ma anche in territorio elvetico, per le quali la nostra videosorveglianza è stata di grande aiuto e risolutiva”.

Insomma, furti ma non solo. A Besano, anche i responsabili di atti vandalici sono stati tutti individuati e sanzionati. “Gli atti vandalici subiti in questi anni a strutture pubbliche sono stati tutti risarciti dai colpevoli, mentre le zone che erano al momento scoperte, come il grande parcheggio ad ingresso paese, teatro di atti vandalici e di fenomeni di abbandono di rifiuti, con questo ampliamento, saranno anch’esse sorvegliate”.

Sono da citare anche i numerosi casi di danni causati a paline o cartelli stradali da automobilisti sfortunati o imprudenti alla guida, che sono stati anch’essi tutti individuati e sanzionati nonostante siano fuggiti dopo aver commesso il fatto.

 

Sostanzialmente non esiste un danno che non sia stato indennizzato e riparato in questi ultimi 3 anni, e questo è l’altro aspetto della questione, ovvero le conseguenze. “Sapere che ci sono le telecamere serve da deterrente, ma sapere che sono usate e che i responsabili pagano, funziona ancora di più”, continua Mulas, “ ovviamente non possiamo avere un occhio elettronico in ogni angolo, ma averli nei punti sensibili e in piazzali ed incroci si; i cittadini si sentono tutelati dalla videosorveglianza, ed i dati ufficiali decisamente sotto la media su furti ed atti vandalici ci danno ragione. Non si arriverà mai a zero ovviamente, ma ci si può avvicinare, ed a Besano ci siamo quasi, grazie anche all’ottima conoscenza e presidio del territorio esercitato dalle Forze dell’Ordine”.

Unica nota dolente: l’inciviltà di alcuni abitanti del paese, che, tra mozziconi di sigarette, deiezioni dei loro cani e cartacce varie danno un gran da fare per tenere pulite strade e parchetti. “Abbiamo installato nuovi cestini in paese, di cui alcuni appositamente divisi per la raccolta differenziata, e teniamo ben puliti marciapiedi, parchetti e rive delle strade. Le telecamere potranno esserci d’aiuto per sanzionare gli incivili, anche se, in questo caso, deve essere la testa delle persone a cambiare.”

Una mappatura quasi totale del paese insomma; c’è ancora qualche via interna al paese che è scoperta, ma in questi casi il Comune ha ottenuto degli accordi con i privati, che, stante una recente pronuncia del garante della Privacy, possono ora riprendere anche la pubblica via, purchè le Forze dell’Ordine ed il Comune siano preventivamente informati dell’installazione della telecamera, e le immagini siano registrate a termini di legge ed accessibili, su richiesta, alle forze di Polizia.

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