Dal 1 gennaio 2016 per i comuni di Barasso e Luvinate al via la gestione associata dei servizi tecnici, ragioneria ed amministrativi. E’ questa l’importante novità votata dai rispettivi Consigli Comunali nel mese di dicembre 2105 e che entra fin da subito nella fase operativa con i primi giorni del nuovo anno. “Senza perdere tempo, abbiamo voluto immediatamente definire le prime responsabilità e competenze, in modo da concretizzare questa importante scelta che rappresenta una svolta politico-amministrativa per i nostri territori: i comuni –sottolineano i sindaci di Barasso e Luvinate Antonio Braida ed Alessandro Boriani- rimarranno autonomi, ma i servizi si fonderanno, all’insegna della solidità, dell’efficienza e dell’efficacia per i cittadini e – una volta a regime sul medio periodo – del risparmio per le casse comunali”.
UNA SCELTA CHE VIENE DAL BASSO – “Come noto nel decreto Milleproroghe è stata ancora una volta inserita la proroga al 31 dicembre 2016 per l’obbligatorietà delle gestioni associate dei Comuni sotto i 5000 abitanti. Si tratta del quarto rinvio annuale che evidenzia come l’attuale normativa che impone la creazione di servizi associati non funzioni o trovi continue difficoltà nell’applicazione. Noi comunque abbiamo compiuto una scelta diversa: non per un obbligo di legge, ma per un’iniziativa supportata in modo unanime dai due Consigli Comunali che parte dalla nostra esperienza e dalla nostra volontà di offrire ai cittadini servizi comunali sempre migliori. Abbiamo perciò dato l’avvio ad una nuova unica struttura amministrativa, fondendo le due preesistenti, basata sulla completa collaborazione di tutti gli uffici, con unici Responsabili di servizio su entrambi i Comuni”.
LE NOVITA’ – Concretamente si è proceduto con la creazione di un ufficio comune per l’Area amministrativo-contabile e di un ufficio comune per l’Area tecnica-lavori pubblici-urbanistica; ciascuna area avrà un Responsabile unico, con l’assegnazione del personale necessario di supporto tra quelli già in che potrà operare in entrambi i Comini, secondo le esigenze e le specificità di funzione. Proprio nella prima Conferenza dei Sindaci del 2 gennaio scorso – organo che in base alla convenzione avrà il compito di governare la funzionalità degli uffici – Braida e Boriani hanno proceduto con le prime determinazioni operative.
AL PASSO CON I CAMBIAMENTI – “I cittadini potranno dunque continuare a riferirsi al loro Comune, governato ognuno dal suo Sindaco, la sua Giunta Municipale e dal suo Consiglio Comunale, ma la logica operativa sarà diversa: non più distinzioni amministrative, ma un’unica gestione amministrativa, un evidente miglioramento in termini di operatività, esperienze, economie di scala, professionalità. D’altronde questa è la prospettiva che in ogni settore si sta perseguendo e che noi vogliamo qui anticipare nei fatti”. Peraltro la gestione della Protezione Civile Intercomunale e quello della Polizia Locale proseguirà, con modalità differenti, anche con i comuni limitrofi per i prossimi anni.