
Da poco più di un mese, la principale società calcistica cittadina si chiama Varese Calcio, “erede” solo sulla carta dell’As Varese 1910 che avrebbe avuto il titolo sportivo per iscriversi al campionato di Lega Pro, ma a causa di una situazione finanziaria alquanto pesante non ha adempiuto agli obblighi di iscrizione.
Così, mentre il pallone a Masnago ha ripreso a rotolare con un club tutto nuovo impegnato nella preparazione per il campionato di Eccellenza, il vecchio As Varese 1910 è finito in tribunale davanti al giudice fallimentare Nicola Cosentino: sul tavolo la richiesta di uno dei numerosissimi creditori che lamenta un mancato compenso di circa 50.000 Euro. Nel complesso, però, i debiti della società biancorossa ammontano a 12 milioni di Euro: nessuno dei vecchi dirigenti si è presentato all’udienza, così il fallimento resta l’opzione più probabile e, con esso, la gran parte dei debiti potrebbero non venire mai pagati.