“I dati illustrati oggi confermano l’inizio della ripresa e sono il segno di una speranza. Si tratta del frutto dell’impegno svolto dalla categoria degli artigiani, in questi anni di buio, a sostegno delle proprie imprese, sviluppando l’innovazione e la formazione del capitale umano”. Sono parole di soddisfazione e di plauso quelle espresse oggi da Raffaele Cattaneo, Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, intervenuto in apertura del convegno di presentazione del 7° Rapporto dell’Osservatorio MPI di Confartigianato Lombardia “Dal tramonto all’alba: Com’è cambiato l’artigianato lombardo, dopo una notte lunga 10 anni”, che si è svolta questa mattina a Palazzo Pirelli.
Secondo i dati forniti il comparto torna a essere in linea con i valori pre-crisi, con una crescita per quanto riguarda il valore aggiunto annualizzato dell’1,7% del manufatturiero, mettendo la Lombardia al centro della ripresa: è, infatti, la prima regione europea per occupazione nel manifatturiero esteso (1milione 138mila occupati). Un mondo che, tuttavia, ha vissuto le scottature di due recessioni sulla propria pelle, ma che sta anche cogliendo le opportunità dei nuovi mercati e delle nuove tecnologie: il 67,7% degli artigiani lombardi prevede infatti di effettuare investimenti nel prossimo biennio, e di questi quasi 7 su 10 hanno in programma almeno un investimento in tecnologie digitali.
Due le priorità indicate da Cattaneo per il rilancio del comparto: puntare su innovazione e formazione del capitale umano. “Occorre continuare a collaborare per accorciare le distanze tra associazione e istituzione regionale – ha detto Cattaneo – sulla base delle tre importanti leggi varate in questa legislatura per la formazione e l’impresa”.