
La nuova casa dei moderati nasce a Varese. Dall’alleanza sempre più stretta tra Forza Italia, Udc e Fratelli d’Italia, e con l’apporto di esponenti e liste civiche di area, sarà il soggetto politico che si contrapporrà al Pd alle elezioni del 2016. Sempre a fianco della Lega, ma di fatto la “confederazione”, che avrà luogo in concreto con la nascita del gruppo unico “Liberi per Varese” in consiglio comunale, punta a diventare il “partito” egemone del centrodestra. E il primo effetto sarà quello, probabilmente, di mettere per la prima volta da vent’anni il Carroccio in seria difficoltà sulla scelta del candidato sindaco.
Se fino al 2011 valeva ancora il patto Bossi-Berlusconi, per cui la “corazzata berlusconiana” doveva sempre cedere ai leghisti il primo cittadino, oggi non è più così. E lo confermano le parole del coordinatore cittadino di Forza Italia Roberto Puricelli. Che sottolinea come, nel momento in cui la Lega dovesse rivendicare il candidato sindaco, «anche noi avremo le nostre proposte e alla fine sarà una scelta sul nome migliore, che verrà fatta a livello cittadino. Non vogliamo imposizioni dall’alto». Insomma, nessuna preclusione alle trattative. Ma il monito è chiaro: questa volta si faranno da pari, senza “investiture” che arrivino dai vertici nazionali come è sempre stato.
E sempre Puricelli, rispondendo alla domanda sulla possibilità che il segretario federale della Lega Matteo Salvini possa essere il nuovo leader nazionale del centrodestra, taglia corto. «Mi sembra difficile. Visto che è su posizioni lepeniste. Se si facesse uno shampoo e tornasse su posizioni moderate, magari potrebbe essere» taglia corto non senza una buona dose di ironia.
Puricelli, insieme al centrista Ennio Imperatore e all’ex Ncd Mauro Pramaggiore, ha presentato in conferenza stampa le linee programmatiche che del nuovo gruppo unico e del manifesto programmatico del centrodestra. L’incontro ufficiale per esporre il proprio programma alla cittadinanza è per questa sera, martedì 25 novembre, alle 21 in Sala Montanari.
Il manifesto, a livello prettamente cittadino, ha innanzitutto lo scopo di puntare al lavoro amministrativo per Varese. Ma ovviamente è finalizzato anche alla scadenza elettorale del 2016, dove «ci presenteremo con una forte proposta per Varese, uniti in quella che diventerà la casa dei moderati» spiegano. In alleanza con la Lega Nord. E sui punti programmatici proposti dal segretario cittadino leghista Marco Pinti, ovvero di dare la precedenza nei servizi ai residenti, una “battaglia” chiamata “Prima i nostri”, si dicono tutti d’accordo: «Di fatto dare la precedenza e sgravi a chi risiede in città, e quindi paga le tasse, fa parte già dell’attuale programma». Mentre sulle posizioni più politiche, come la mozione contro Mare Nostrum, depositata dal Carroccio e che arriverà presto in consiglio comunale, i tre si dicono disposti a votarla «con alcuni emendamenti di cui abbiamo già parlato».
C’è anche un appello rivolto a Ncd: «Speriamo possano rientrare. L’invito è sempre aperto». E una battuta di Puricelli: «Regalerò a Cattaneo un Tom Tom, così potrà trovare il centrodestra». La questione più spinosa, in prospettiva, sarà quella della scelta del candidato sindaco.