A piedi lungo la via Francisca del Lucomagno

Camminata organizzata dalla Provincia tra Ghirla e Ponte Tresa

20 Aprile 2016
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maglio Ghirla

E’ stata presentata questa mattina nell’Antica Rimessa del Tram, che oggi ospita la sede dello Iat di Lavena Ponte Tresa, la camminata lungo un tratto della via Francisca del Lucomagno, che si terrà sabato 30 aprile alle ore 9.45, con partenza dal Maglio di Ghirla. La camminata rappresenta solo la prima parte dell’appuntamento dedicato a questo cammino. Al termine, ovvero alla Badia di Ganna, alle ore 11.30 circa si terrà un momento di presentazione del progetto della via Francisca del Lucomagno.

Le dichiarazioni.

Gunnar Vincenzi, Presidente della Provincia di Varese: «Ho seguito questa proposta con grande interesse fin dall’inizio e sono convinto che nella nostra provincia ci siano le professionalità e le competenze utili per fare di questa idea un progetto concreto e utile alla promozione del nostro territorio. La via Francisca del Lucomagno non sarà solo un cammino, ma anche un filo ideale in grado di ricucire e far conoscere anche ai nostri cittadini la storia dei luoghi che abitiamo».
Paolo Bertocchi, Consigliere provinciale e capogruppo di maggioranza: «Non stiamo parlando di una strada intesa come semplice via di comunicazione, ma di un cammino, che una volta intrapreso crea connessioni, incontri e scambi culturali tra coloro che lo percorrono e si incontrano. Tutto ciò è già successo in questa fase di ideazione, dal momento che all’idea stiamo lavorando noi della Provincia, ma anche Regione e c’è una condivisione anche dalla parte svizzera. Possiamo dire quindi un ottimo inizio di cammino, poiché la strada per arrivare al risultato è ancora lunga visto che siamo nella fase di work in progress».
Alberto Tognola, Consigliere provinciale alla Cultura: «Quello di sabato 30 aprile sarà la giornata evento per camminare e scoprire sul campo il primo tratto della via Francisca. L’appuntamento è al Maglio di Ghirla alle ore 9.45, da lì si andrà a piedi alla Badia di San Gemolo di Ganna, una delle tappe fondamentali del percorso. Vorrei ricordare che i promotori di questa iniziativa sono state le associazioni Amici della Badia di Ganna e l’Association internationale via Francigena».
Luigi Costa, referente di Regione Lombardia e dell’Associazione europea via Francigena: «Iniziativa che cade “a fagiolo” poiché il 2016 è l’anno giubilare e anche quello dedicato ai Cammini. Questi tipi di tracciati stanno conoscendo una crescita davvero importante poiché molto legati anche a un’idea di mobilità dolce e sono occasione per attirare l’attenzione su specifici territori. Infine vorrei ricordare che proprio quest’anno è in corso il riconoscimento come Patrimonio Unesco della via Francigena».

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