
Lunedì mattina sono partiti ufficialmente i lavori per la costruzione della nuova scuola di Rovera, la scuola dell’infanzia la cui realizzazione era attesa da oltre 30 anni. La prima bennata ha sancito, infatti, l’avvio ufficiale dei lavori.
“Questa mattina ho voluto partecipare in prima persona alla prima bennata effettuata sul cantiere della nuova scuola dell’infanzia di Rovera – afferma Astuti – per ringraziare simbolicamente tutte le persone che con il loro lavoro hanno reso possibile tutto ciò. In questi anni tutta la Giunta Comunale, in accordo con il personale del Comune, ha lavorato con grande forza per reperire i fondi necessari.
“Le aperture concesse a Malnate dal Governo in termini di spazi finanziari sui vincoli imposti dal Patto di stabilità hanno premiato la virtuosità del Comune di Malnate che ha potuto così usare risorse proprie per la realizzazione della scuola. Siamo riusciti anche ad ottenere un contributo a fondo perduto e un finanziamento a tasso zero e quindi molto conveniente dalla Regione Lombardia”.
Attraverso i programmi del Governo Malnate ha ricevuto, inoltre, numerose risorse liberate per ammodernare le nostre scuole: oltre alla scuola di Rovera abbiamo vinto oltre 50mila euro per la sistemazione delle altre scuole partecipando al bando promosso da Palazzo Chigi e altri 97.260,85 sono stati concessi proprio settimana scorsa sempre per rendere più belle le nostre scuole” prosegue Astuti.
“Proprio questa mattina mi sono recato a scuola per verificare lo stato di avanzamento dei lavori e durante la prossima settimana faremo una visita guidata del cantiere insieme ai bambini e alle insegnanti della scuola” continua Astuti.
“Come ho già avuto modo di affermare più volte questa è una vittoria di tutta la città di Malnate: di quelli che hanno lavorato per arrivare a questo risultato, della struttura comunale e della Giunta, delle famiglie, degli insegnati e del personale extradocente che ha accudito sempre con grande professionalità i bambini anche in una struttura ormai datata. Ma ovviamente, questa è in primis una vittoria dei bambini, che avranno l’opportunità di frequentare una scuola fatta su misura per loro e pensata per le loro esigenze” conclude Astuti.