
Al primo consiglio comunale senza Ncd la maggioranza commette un “passo falso”. Infatti, la modifica del regolamento, necessaria per fare in modo che il Comune faccia da garante con due fideiussioni per il prestito ad Aspem Reti (circa 27 milioni di euro), non è stata approvata. Ma ad accorgersene è stata solo l’opposizione. Dopo la “denuncia” del consigliere comunale di Movimento Libero Alessio Nicoletti, arriva quella del vicecapogruppo del Pd Luca Conte.
«Non è passata la modifica, perché mancava la maggioranza assoluta – dice Conte – ovvero almeno 17 voti a favore. La delibera è stata approvata con la maggioranza relativa, solo 16 i voti a favore.
Mi unisco alla “denuncia” di Nicoletti. Mi sembra assurdo che in questa settimana l’amministrazione abbia tenuto sotto silenzio questa vicenda e non abbia detto cosa intenda fare. O si cambia l’accordo, o si fa una nuova delibera, o salta tutto. Adesso bisogna sapere cosa intende fare la giunta, e occorre convocare urgentemente la commissione Bilancio.
Tutto questo pasticcio nasce dai dubbi su questa faccenda delle fideiussioni, all’interno della maggioranza, che ci sono. E sulla maggioranza risicata che si trovano dopo la cacciata di Ncd».