
A distanza di qualche settimana dall’ultimo incontro il Comitato per Biumo ha nuovamente preso parola per chiarire la propria posizione in merito alla querelle relativa alla pedonalizzazione di Biumo:”In primo luogo, come fatto già in passato, ci teniamo a ribadire in maniera decisa la natura apolitica e trasversale del Comitato di quartiere, al nostro interno convivono anime diverse legate da un unico obiettivo, far rinascere Biumo. Durante l’ultimo incontro pubblico abbiamo avuto modo di confrontarci non solo con l’amministrazione – afferma il Comitato in una nota – ma anche con altri residenti, in seno a quell’incontro sono emerse alcune ipotesi e proposte, tra le quali l’ipotesi di limitare il traffico di una parte delle vie del quartiere. Viste però le polemiche nate da questa proposta vorremmo chiarire al meglio le nostre idee in materia. Il Comitato nasce da un’esigenza di sicurezza per il quartiere e le sue specificità. Nello stesso contesto si inserisce anche questa proposta, Biumo è un quartiere storico, con una viabilità particolare, ad esempio via Walder ha una strettoia estremamente pericolosa per i pedoni, valutare la posa di un impianto semaforico potrebbe ridurne i rischi; altre vie della castellanza (come via Nicolini, via Frasconi e piazzetta della Valle) sono strette e pericolose per i pedoni, limitarne il traffico ai soli residenti permetterebbe una miglior gestione del traffico veicolare senza danneggiare per questo gli interessi dei commercianti. Per concludere è proprio ai commercianti che vogliamo rivolgere un invito al dialogo ed al confronto, rimarcando la nostra disponibilità a valutare le diverse ipotesi e proposte”.