
Avviata da ATS Insubria la Campagna relativa alla vaccinazione antinfluenzale, programmata in collaborazione con le ASST Lariana, Sette Laghi e Valle Olona, i Pediatri, Medici di Medicina Generale, farmacie e strutture sanitarie private accreditate (ospedali e poliambulatori), Residenze sanitarie per anziani (RSA) e Strutture residenziali per disabili (RSD).
L’efficace coordinamento e la sinergia di tutte le strutture sanitarie è condizione essenziale per garantire l’offerta capillare sul territorio delle vaccinazioni raccomandate e gratuite per tutti coloro che appartengono alle categorie a rischio:
– persone dai 65 anni in su, anche in buona salute;
– persone affette da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza, come ad esempio diabete, cardiopatie, broncopneumopatie croniche;
– persone che convivono o hanno frequenti contatti con malati;
– donne in gravidanza che all’inizio della stagione influenzale si trovino oltre il primo trimestre di gestazione;
– persone che devono sottoporsi a interventi chirurgici;
– medici e personale sanitario di assistenza;
– forze di polizia e vigili del fuoco;
– donatori di sangue;
– professionisti che sono a contatto con animali che potrebbero trasmettere virus influenzali non umani – ad esempio veterinari, allevatori, macellatori;
– persone di qualunque età ricoverate in strutture sanitarie e socio-sanitarie per lungodegenti.
La campagna antinfluenzale si prefigge, quindi, di ridurre il rischio individuale di malattia e l’ospedalizzazione per complicanze gravi, e di proteggere indirettamente, attraverso un’ alta copertura vaccinale della popolazione, isoggetti ad elevato rischio di complicanze che non possono essere vaccinati.
La Direzione Sanitaria di ATS Insubria sottolinea che “quest’anno viene offerto il vaccino quadrivalente, molto sicuro e protettivo nei confronti dei 4 tipi di virus influenzale più circolanti. La vaccinazione antinfluenzale, al momento, rappresenta l’unico reale e concreto strumento per evitare le diverse complicanze causate dall’influenza – inoltre, precisano dalla Direzione – la vaccinazione può essere effettuata dai 6 mesi di vita in un’unica somministrazione per via intramuscolare, mentre per i bambini minori di 9 anni, che si vaccinano per la prima volta, si effettua la somministrazione di due dosi a distanza di circa 4 settimane“.
È fondamentale ricordare, inoltre, che la protezione del vaccino comincia due settimane dopo la somministrazione e dura per sei-otto mesi, dopo i quali tende a diminuire; per questo motivo, e poiché inoltre ogni anno i i ceppi virali in circolazione possono cambiare, è necessario sottoporsi a vaccinazione antinfluenzale all’inizio di ogni nuova stagione influenzale.
Si prevede che l’influenza 2018-2019 potrebbe essere di intensità media, con 4-5 milioni casi attesi, oltre ai circa 10 milioni dovuti alle forme derivanti dai virus parainfluenzali e respiratori con un decorso compreso tra 5 e 7 giorni.
I centri vaccinali ASST potranno offrire il vaccino a pagamento ai soggetti NON inclusi nelle categorie di rischio, ma solo in subordine a queste ultime, a cui è riservata la priorità di offerta, e previo appuntamento.