
“Oggi cominceremo a lavorare sulla carrozza numero uno, non credo che arriveremo alla due e tantomeno alla tre, quella più danneggiata – ha affermato Marco Napoli, dirigente della polizia giudiziaria della Polfer – La modalità di smantellamento prevede la divisione della parte inferiore, quella con i carrelli, dalla ‘carrozzeria’ superiore, e poi il carico su autoarticolati”.
L’incidente, avvenuto nella mattina del 25 gennaio, ha causato la morte di tre donne e ferito altre 46 persone. Sono ancora aperte le indagini per determinare le cause che hanno portato al cedimento della rotaia. Dai primi rilievi, gli indizi hanno portato la Polizia ferroviaria al giunto che unisce due lunghe sezioni di rotaie e che si è rotto facendo deragliare il treno regionale.