
A seguito delle notizie apparse sulla stampa a livello nazionale in merito ai casi di errata applicazione della tariffa sui rifiuti da parte di alcune Amministrazioni Comunali, l’amministrazione di Varese precisa che: “Il Comune di Varese ha applicato correttamente la Tari e non è stata rilevata alcuna anomalia sugli avvisi di pagamento inviati. Inoltre si coglie l’occasione per ribadire la volontà del Comune, come avvenuto lo scorso anno, di ridurre ulteriormente la Tari soprattutto per le attività produttive”.
A Varese dunque la parte variabile della tariffa delle utenze domestiche è stata correttamente applicata, inserendola soltanto una volta e solamente sulla base del numero dei componenti del nucleo famigliare anche in presenza di pertinenze (Box e cantine). A tale proposito si ricorda che, per le utenze domestiche, il calcolo del relativo importo è computato sulla base della superficie dell’abitazione e delle pertinenze (quota fissa) e sul numero dei componenti del nucleo famigliare (quota variabile).
I varesini possono pertanto stare tranquilli poiché l’amministrazione Comunale di Varese e la Società ASPEM, da essa incaricata per l’emissione del tributo, hanno calcolato le tariffe secondo quanto previsto dalla normativa vigente.