
L’infortunio mortale di ieri avvenuto a Sesto Calende a un giovane di 28 anni mostra che l’attenzione alla prevenzione e alla sicurezza sul lavoro non può e non deve diminuire.
Il settore dell’agricoltura, nel quale lavorava Stefano Pellerei, è tra i più colpiti dagli eventi infortunistici mortali. Dal 2011 al 2016 gli infortuni mortali in agricoltura in Lombardia sono stati in media circa il 22% del totale, ma in un settore che occupa nella nostra regione poco più dell’1% dell’occupazione totale.
Anche se la statistica mostra una progressiva riduzione degli eventi infortunistici mortali in Lombardia, la perdita di vite umane sul lavoro, con i drammi che si porta dietro, obbliga tutti, imprese, parti sociali e istituzioni, a un continuo impegno e a una continua vigilanza affinché questi lutti non verifichino più.