
La fine più tragica per Pierluigi Macchi, l’uomo di 68 anni scomparso da Natale dalla sua casa di Cassano Magnago per un’escursione in montagna.
Il corpo senza vita è stato ritrovato venerdì 30 dicembre al Pizzo di Gino, un monte in Provincia di Como non lontano dal confine con la Svizzera, ma quindi fuori dal lecchese, zona in cui erano state concentrate le ricerche iniziali.
Amante della montagna e del trekking, iscritto al Cai, era partito da casa sua, a Gorla Maggiore, sabato e da lì nessuno aveva avuto più sue notizie. L’allarme lo aveva dato la sua famiglia non vedendolo rientrare a casa, e da quel momento dopo giorni di ricerche si è giunti alla verità solo venerdì scorso.
Per risalire alla salma ci si è appoggiati all’ultima cella agganciata dal telefonino del signor Macchi che risultava essere proprio quella a Mandello Lario.
Ancora da stabilire la causa del decesso: potrebbe essere un malore o una caduta accidentale,