
"Da qualche mese ormai – si legge in una nota del movimento – la sicurezza in città è notevolmente peggiorata. I cittadini ci segnalano di continuo la presenza fuori dai negozi di questuanti insistenti e aggressivi. Ora arriva la notizia dell'aggressione di sabato ai danni di un quindicenne".
"Quanto accaduto sabato – prosegue Cpi - è solo l'ennesimo episodio di un problema generale che nessuno sembra voler affrontare. Ora, insieme ai cittadini di Laveno, pretendiamo risposte. Quali azioni intraprende la Cooperativa che gestisce i migranti per evitare che questi ultimi debbano campare di elemosine? E, soprattutto – conclude CasaPound - cosa ha intenzione di fare la giunta per garantire la sicurezza dei suoi cittadini?
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