
Con 181 favorevoli, 2 contrari e 16 astenuti, il Senato ha dato ieri il via libera definitivo alla legge Gadda, proposta dalla deputata del Partito democratico di Fagnano Olona sul tema dello spreco di cibo.
Nel giro di pochi mesi, dunque, si è completato l’iter legis di un provvedimento che dispone procedure più semplici per la raccolta e la donazione di cibo, farmaci e altri prodotti (compreso l’abbigliamento), offrendo agevolazioni Tari a quei ristoranti, negozi e ipermercati che regalano il cibo in eccesso. C’è poi un freno agli imballaggi inquinanti e si parla persino delle “doggy bag”, le confezioni per gli avanzi da destinare ai propri animali che, ad ora, solo pochissimi ristoranti presentano al cliente. Inoltre, proprio al fine di evitare sprechi, si ribadisce la differenza tra “data di scadenza” e la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro”: importante l’abbattimento della burocrazia, che richiede abitualmente cinque giorni tra la dichiarazione preventiva e la consegna del cibo da donare, mentre oggi, con la nuova legge, basterà un documento di trasporto in grado di consentire la tracciabilità del prodotto. Gli stessi soggetti destinatari delle donazioni sono estesi: non più solo le Onlus, ma anche gli enti pubblici e le piccole donazioni di volontariato.
“Una gioia immensa, grazie a tutti coloro che ci hanno creduto” commenta la giovane parlamentare del Partito democratico sul proprio profilo Facebook.