
La CGIL di Varese, da sempre protagonista nelle battaglie contro le discriminazioni e attiva nelle iniziative a sostegno della piena affermazione dei diritti, dei principi di uguaglianza e libertà, aderisce al VARESE PRIDE e parteciperà alla manifestazione che si terrà a Varese il 18 giugno 2016.
“Ci sentiamo di sottolineare – dichiara il Segretario Generale della CGIL di Varese, Umberto Colombo – che la campagna di raccolta firme organizzata dalla CGIL a sostegno di una proposta di legge di iniziativa popolare per la Carta dei Diritti Universali del Lavoro e per i tre quesiti referendari abrogativi relativi a lavoro accessorio (voucher), norme che impediscono il reintegro in caso di licenziamenti illegittimi e norme che limitano la responsabilità solidale negli appalti, accomunano le battaglie per i diritti del lavoro a quelle per i diritti civili”.
“L’impegno della CGIL per l’affermazione dei diritti – aggiunge Colombo – acquisisce ancor più importanza oggi, in un contesto di importanti novità in tema di diritti civili; per questa ragione dovremo, sia nel Paese sia a Varese, proseguire come sindacato, insieme alle associazioni verso la strada della lotta alle discriminazioni e per il pieno riconoscimento dei diritti”.
La CGIL di Varese organizzerà un’ampia partecipazione al Varese Pride chiedendo sin d’ora agli organizzatori che il 18 giugno 2016 che si possa organizzare un gazebo per la raccolta firme a sostegno della Carta dei diritti universali del lavoro e dei 3 referendum abrogativi su voucher, appalti e licenziamenti illegittimi.