
“Si tratta di un gravissimo e vergognoso atto di intolleranza che abbiamo provveduto a segnalare immediatamente alle Forze dell’ordine – così il sindaco Galimberti -. Varese è una città democratica dove chiunque può esprimere le proprie idee e manifestarle, soprattutto quando tali manifestazioni riguardano i diritti. Le intimidazioni come queste non appartengono alla cultura della città e al forte senso di libertà che qui da sempre si respira. Spero che i contenuti volgari ed antidemocratici dei volantini vengano condannati da tutti. Desideri esprimere, a nome dell’intera città, solidarietà e profondo dispiacere per tale fatto agli organizzatori del pride”.