
L’episodio riale a sei anni fa, quando l’uomo allora trentunenne fece avvicinare alla propria automobile un’undicenne nel parcheggio di un supermercato. Non appena la bambina si avvicinò all’autovettura l’uomo iniziò a toccarsi le parti intime, chiedendo anche alla piccola di aiutarlo.
La piccola spaventata dalle richieste dell’uomo corse a chiamare i propri genitori, ma l’uomo si era già allontanato a bordo della propria automobile. Il giorno successivo la madre della bambina si appostò nello stesso parcheggio alla medesima ora, l’uomo si ripresentò e la donna prese il numero di targa.
La madre della bambina, insieme alla figlia, si recò dai Carabinieri con il numero di targa dell’automobile e denunciò l’accaduto. Grazie al numero di terga l’uomo fu immediatamente identificato e la bambina lo riconobbe come il molestatore che l’aveva approcciata nel parcheggio di quel supermercato.
All’uomo sono stati contestati i reati di atti osceni in luogo pubblico e atti sessuali in presenza di minore.