Varese, viale Milano, via Dandolo e via Cavour le strade più “colpite” dalle multe: 2.000 a testa

Domenica 18 gennaio si è svolta la tradizionale Festa di San Sebastiano, patrono dei vigili. L’assessore Carlo Piatti e il comandante Emiliano Bezzon hanno tracciato il bilancio dell’attività annuale. Le sanzioni totali sono 45.747

19 Gennaio 2015
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Comandantenuovo

Un anno inteso per la Polizia Locale di Varese. Ieri, domenica 18 gennaio, si è svolta la tradizionale Festa di San Sebastiano, patrono dei vigili urbani, nel quartiere di Bregazzana.
«Come sempre la festa è anche l’occasione per trarre un bilancio dell’anno appena terminato, caratterizzato “in primis” dal cambio di vertice del comando – spiegano l’assessore Carlo Piatti e il comandante Emiliano Bezzon – possiamo dare, e lo facciamo, anche qualche dato numerico, ma soprattutto è importante sottolineare, ancora una volta, la varietà e molteplicità dei fronti su cui la Polizia locale è impegnata, cosa che caratterizza – anche rispetto alle forze di polizia dello stato – proprio le polizie municipali che, aggiungono alle attività di controllo anche l’erogazione di numerosi altri servizi alla cittadinanza e alle imprese». Per quanto riguarda l’attività sanzionatoria, oltre al numero complessivo delle sanzioni accertate, che ammontano a 45.747, è interessante vedere quali sono le vie più colpite, con circa 2000 violazioni ciascuna: via Milano, via Dandolo e via Cavour; mentre la fascia oraria in cui l’attività sanzionatoria è più alta è quella tra le 16 e le 16,30.

Gli incidenti rilevati sono passati da 556 del 2013 a 647 del 2014. Ma le strade di Varese non sono diventate più pericolose, spiegano Piatti e Bezzon: l’aumento del numero è solo dovuto al fatto che molti incidenti prima erano rilevati da carabinieri e polizia stradale ora, invece, vengono rilevati dalla polizia locale che, quindi, ha aumentato l’efficacia della sua  azione, sgravando le forze di polizia dello Stato.

L’ufficio notifiche, che si trova nella sede distaccata a San Fermo, ha notificato oltre 8500 atti, di cui oltre 700 per le procure della Repubblica; inoltre ha fatto oltre 300 accertamenti di verifica dell’idoneità dell’alloggio, necessario agli stranieri per ricongiungimenti familiari e permessi di soggiorno: se si pensa al volume di atti notificati, ci si rende conto dell’apporto sostanziale fornito anche all’attività delle amministrazioni centrali (giustizia, entrate….).

«Che dire dei provvedimenti viabilistici adottati per modifiche alla viabilità cittadina, ma anche per lo svolgimento di gare e manifestazioni culturali politiche e religiose, per l’effettuazione di lavori e scavi… Sono stati oltre 1650: anche in questo caso, forse ai più sfugge quanto e quale lavoro stia dietro ogni attività che si svolge sulla strada e che deve avvenire in modo da arrecare i minori disagi possibili. Ancora, abbiamo la gestione dei mercati settimanali e dei tanti mercatini che si svolgono in città, cosi come il controllo dei parchi divertimento e dei negozi e pubblici esercizi cittadini, che impiegano gli uomini e donne della polizia commerciale in centinaia di sopralluoghi e controlli, finalizzati a far sì che il tutto si svolga nel pieno rispetto delle regole che disciplinano le attività commerciali e, più in generale, nelle migliori condizioni di sicurezza per i cittadini».

Ci sono poi le attività di indagine delegate dalla Procura, che sono state 120.

In tutto, sono stati 302 i giorni di apertura al pubblico degli sportelli del comando.

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