Un incontro pubblico sul parcheggio della Prima Cappella. Per coinvolgere meglio la cittadinanza.
Dopo la commissione Lavori pubblici, aperta al pubblico ma pur sempre “vincolata” alle regole degli organismi comunali, i sostenitori del Comitato Varese2.0 puntano ad un incontro pubblico, alla presenza dei consiglieri comunali.
È un consiglio comunale aperto quello che, attraverso Facebook, chiede Giuseppe Terziroli, tra i cittadini più attivi che hanno seguito le vicissitudini del parcheggio e la nascita del comitato.
E lo fa chiedendo un confronto direttamente a chi invece ha sostenuto fin da subito l’opera del multipiano interrato in via del Santuario: il consigliere comunale di Forza Italia Piero Galparoli.
Quest’ultimo, durante il suo mandato di assessore provinciale al Territorio, dal 2011 al 2013, ha infatti preso parte alla firma dell’accordo di programma tra i diversi enti, Regione, Provincia, Comune e Parco del Campo dei Fiori. E ha sempre sostenuto l’opera.
“I controlli sono stati fatti nel modo più accurato – spiega Galparoli – la firma dell’accordo è stata fatta all’inizio del 2012. C’è stato tutto il tempo per presentare osservazioni. Quindi, questa mobilitazione mi sembra tardiva. Tuttavia, non mi tiro mai indietro dalle occasioni di confronto”.
L’invito di Terziroli è stato appunto quello di rivolgersi ad un esponente di maggioranza che non si nasconde dietro il politichese, per avere un confronto senza mezza parole.
“Caro Piero Galparoli – scrive su Facebook Terziroli – finalmente abbiamo una persona che parla chiaro e forte dai banchi della maggioranza. Dopo la Commissione facciamo il Consiglio comunale aperto sui problemi del Sacro Monte compreso ovviamente la questione del parcheggio. Tutti i cittadini si potrebbero esprimere.
Raccogliamo via web le adesioni e scegliamo la sala. Che ne pensi?
Tanti saluti”.
Sotto l’invito di Terziroli, un’altra cittadina fa notare come dalle parole del sindaco Fontana non sembrino esserci aperture. Ed in effetti il sindaco e la maggior parte del centrodestra sono stati espliciti nel ribadire che non ci può essere margine di trattativa. Tuttavia Galparoli risponde prontamente: “Sarebbe una bella iniziativa, la mia disponibilità è totale”.
Contattato, Galparoli conferma la disponibilità, anche se più che a un consiglio comunale aperto pensa ad un “incontro pubblico”.
In modo tale che tutti possano intervenire, dal momento che in consiglio comunale sarebbe, come per la commissione, non tutti i cittadini avrebbero diritto di parola.
L’accordo per l’incontro, quindi, è quindi solo all’inizio ed è stato stretto solo ieri sera. Nei prossimi giorni i dettagli verranno definiti.