Non ci sono solo le europee, a maggio, come prova fondamentale per i partiti in provincia di Varese. Le elezioni amministrative in 84 comuni su 141 saranno un momento fondamentale per disegnare i futuri equilibri nella realtà locale.
Anche perché da questo voto emergerà la nuova maggioranza che, con la Provincia trasformata in un ente di secondo livello, esprimerà il presidente. L’ente provinciale non è di fatto stato abolito, in pratica solo l’elezione diretta del presidente e dei consiglieri provinciali, che saranno nominati da un’assemblea dei sindaci.
Sia i componenti del futuro consiglio provinciale che il presidente verranno quindi eletti tra gli amministratori già in carica nei comuni. E quindi il colore politico del futuro presidente sarà determinato da chi vincerà nel maggior numero di comuni.
La partita è quindi decisiva sia per la Lega, che punta a non perdere la provincia simbolo, che per il Pd, per la prima volta a guida renziana anche sul territorio, che deve dimostrare di saper vincere dove il centrodestra ha governato ininterrottamente da vent’anni.
Il confronto inoltre sarà anche interno alla coalizione di centrodestra. Soprattutto con la divisione del Pdl in Forza Italia e Nuovo centrodestra. I berlusconiani sono sicuramente il partito che potrà esprimere il maggior numero di amministratori per radicamento. Mentre il Nuovo centrodestra può rivendicare la supremazia, rispetto ai comuni che andranno al voto a maggio, a Casciago e Gavirate.
Per la Lega sarà fondamentale la vittoria nei comuni dove è uscente. A partire da Morazzone, governata dal segretario provinciale Matteo Bianchi. Il quale sarebbe anche indicato come candidato alla presidenza della Provincia. Ci sono poi Buguggiate, Cadrezzate, Caronno Varesino, Castronno, Gazzada Schianno, Lonate Ceppino, Sesto Calende e Vedano Olona, che esprimono un sindaco leghista uscente. Lozza è un comune simbolico, perché vi risiede Roberto Maroni, ma già cinque anni fa Lega e Pdl avevano perso.
Insomma, la partita è fondamentale. E il risultato dimostrerà se la provincia di Varese è ancora terra del centrodestra, o se anche qui la spinta renziana porterà vantaggi al centrosinistra.
I comuni al voto:
01. Angera
02. Arcisate
03. Arsago Seprio
04. Azzio
05. Bardello
06. Bedero Valcuvia
07. Besnate
08. Biandronno
09. Bisuschio
10. Bodio Lomnago
11. Bregano
12. Brinzio
13. Brunello
14. Brusimpiano
15. Buguggiate
16. Cadrezzate
17. Cantello
18. Caravate
19. Cardano al Campo
20. Carnago
21. Caronno Varesino
22. Casalzuigno
23. Casciago
24. Cassano Valcuvia
25. Castello Cabiaglio
26. Castelseprio
27. Castelveccana
28. Castiglione Olona
29. Castronno
30. Cavaria con Premezzo
31. Cazzago Brabbia
32. Comabbio
33. Crosio della Valle
34. Cuasso al Monte
35. Cunardo
36. Curiglia con Monteviasco
37. Cuveglio
38. Cuvio
39. Dumenza
40. Fagnano Olona
41. Ferrera di Varese
42. Gavirate
43. Gazzada Schianno
44. Germignaga
45. Gorla Minore
46. Gornate Olona
47. Grantola
48. Induno Olona
49. Ispra
50. Lonate Ceppino
51. Lonate Pozzolo
52. Lozza
53. Maccagno con Pino e Veddasca
54. Malgesso
55. Marnate
56. Marzio
57. Masciago Primo
58. Mercallo
59. Mesenzana
60. Montegrino Valtravaglia
61. Monvalle
62. Morazzone
63. Mornago
64. Olgiate Olona
65. Orino
66. Osmate
67. Porto Valtravaglia
68. Rancio Valcuvia
69. Ranco
70. Sangiano
71. Sesto Calende
72. Solbiate Arno
73. Solbiate Olona
74. Taino
75. Ternate
76. Travedona Monate
77. Tronzano Lago Maggiore
78. Uboldo
79. Valganna
80. Varano Borghi
81. Vedano Olona
82. Venegono Inferiore
83. Viggiù
84. Vizzola Ticino
