Varese, sul Pgt le “larghe intese” ci sono state. Ecco l’accordo tra Lega, Ncd e Pd

I democratici avrebbero ottenuto il via libera al loro emendamento, se avessero rinunciato a fare ostruzionismo. I lumbard e gli alfaniani d’accordo, mentre Forza Italia si è divisa scatenando il caos in aula e quindi la spaccatura nella maggioranza

10 Giugno 2014
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Il gruppo consiliare di Forza Italia si è “spaccato” a causa degli accordi sul Pgt tra maggioranza e opposizione. I quattro consiglieri che hanno fortemente protestato, Domenico Battaglia, Giacomo Cosentino, Fabio D’Aula e Piero Galparoli, hanno parlato di “accordi calati dall’alto”.

Gli altri esponenti del centrodestra hanno cercato di smorzare i toni. Di fatto, questi accordi, ci sarebbero stati. Lo confermano esponenti della maggioranza che hanno assistito, seppure senza prenderne parte, a queste trattative. Il patto sarebbe stato “siglato” tra i massimi livelli della giunta, il sindaco Attilio Fontana e il vicesindaco Carlo Baroni, da un lato, e i vertici cittadini del Pd dall’altro: il segretario cittadino Luca Paris, il dirigente ed ex segretario Roberto Molinari e il capogruppo Fabrizio Mirabelli.

Un accordo che il centrodestra avrebbe più “subito” che sottoscritto: il Pd aveva infatti tutta la forza per chiedere che il centrodestra votasse i propri emendamenti, altrimenti avrebbe presentato migliaia di emendamenti. E con i tempi stretti per l’approvazione del Pgt, l’ostruzionismo del Pd avrebbe rischiato di far sforare i tempi e quindi di mandare a casa la giunta. E quindi la giunta avrebbe dato ai propri consiglieri l’indicazione di votare i due emendamenti del Pd, quello sui vincoli storici, per spostare l’onere del censimento al Comune, e quello per una deroga alla perequazione, sotto i mille metri quadrati.

Lega e Ncd hanno accettato l’accordo, Forza Italia ha protestato. Al che nel partito di Berlusconi sarebbe stato necessario coinvolgere anche i livelli provinciali per cercare di serrare i ranghi. Come abbiamo visto, il gioco non è riuscito. Perché se gli emendamenti sono passati, il centrodestra sta vivendo una dura crisi interna.

Ora, i quattro consiglieri comunali che si sono opposti hanno chiesto un chiarimento interno. Che probabilmente arriverà entro mercoledì, dopo il loro direttivo fissato martedì sera. Per la mattinata di mercoledì, infatti, è prevista una conferenza stampa alla presenza del sindaco Attilio Fontana, e dei consiglieri comunali Roberto Parravicini (Lega), Matteo Giampaolo (Ncd) e Domenico Battaglia (Fi). Al momento non ci sono altre indiscrezioni. Se non che l’obiettivo è quello di arrivare uniti per la conferenza stampa, ma non sarà un risultato facile da ottenere.

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