Varese, subito dopo Pasqua torna Urban Canvas

Martedì 7 aprile il sottopasso di Via Doniga ospiterà l’artista Guido Bisagni, meglio conosciuto come 108, che dipingerà gli spazi

03 Aprile 2015
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bisagni

La prossima settimana inizierà all’insegna di Urban Canvas il progetto di arte urbana promosso da WG Art.it e realizzato in collaborazione con il Comune di Varese. A mettersi al lavoro sarà writer italiano in arte conosciuto con il nome 108.

Guido Bisagni, meglio conosciuto con lo pseudonimo 108 è un artista e writer italiano. Vissuto per alcuni anni a Milano ha visitato diversi paesi europei, dove ha lasciato opere effimere di street art. Ispirato ad artisti come Olivier Stak, ha sperimentato il passaggio dal writing tradizionale alla pittura di grandi e misteriose figure che invadono gli spazi pubblici, divenendo uno tra i più influenti artisti del writing astratto in Italia. A differenza dei writers tradizionali che usano lettering per esprimere il proprio soprannome, Bisagni utilizza la tecnica del numering, numeri al posto delle lettere. I suoi primi lavori sono enigmatiche forme gialle, ottenute ritagliando pellicole viniliche che appaiono per le strade del mondo a partire dal 1999grazie allo scambio postale tra diversi artisti di strada, come DAVE di New York che appiccica per le strade della capitale diversi stickers provenienti da ogni parte del mondo.

Il suo lavoro sempre quasi completamente astratto, surreale e minimale trova ispirazione nei graffiti dell’Europa neolitica nelle avanguardie del novecento e in artisti contemporanei quali Stak e Richard Long si discosta da quello degli altri artisti di strada ma al contempo contaminandosi perde contemporaneità, divenendo a tutti gli effetti un pittore e un muralista. Negli ultimi anni celandosi nel suo immaginario composto di fantasie che vengono giustificate dall’inconscio individuale, sembra mancare sempre più l’impegno nella realizzazione figurativa, e si avvale di compromessi tra avanguardia ed espressionismo neo-pop, accentuando l’interesse per la figurazione primitiva, alla cultura numerologica e tribale cerca di colmare il vuoto tecnico nel figurativo.

108 continua a sperimentare utilizzando non solo la pittura ma anche la creazione di sculture, suoni e installazioni, mai propriamente definite o evolute in qualcosa di sensato. Inoltre si dedica alla “musica” realizzando alcuni progetti solisti e partecipando come membro fisso al gruppo Noise Corpoparassita dove l’aspetto astratto e la negatività hanno più risalto accompagnate d’atmosfere di fastidioso rumore.

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