Saltano (almeno per il momento) i tre parchetti con giochi per disabili. L’emendamento numero 41 al Bilancio di previsione 2015, presentato a firma dei consiglieri comunali forzisti Giacomo Cosentino e Piero Galparoli, è stato infatti ritirato durante la seduta di mercoledì sera. Oltre a quello sono stati ritirati tutti gli emendamenti presentati dalla maggioranza.
La decisione è arrivata dopo una riunione del centrodestra, convocata all’ultimo minuto poco prima delle 23 di ieri sera, con un’interruzione della seduta.
L’emendamento Cosentino-Galparoli aveva infatti creato una divisione nel gruppo Liberi per Varese (Forza Italia più Udc), a causa delle “mancata condivisione” del testo a livello di gruppo.
Non una contrarietà al progetto dei parchi, che anzi, come ha sottolineato il capogruppo Ciro Grassia, tutti condividerebbero.
“Nessuna spaccatura sul progetto dei parchetti – precisa Grassia – tuttavia non serve creare un nuovo capitolo di bilancio, ma cambiare la modalità di finanziamento. Il progetto può essere portato alla prima variazione di bilancio”.
Il progetto dei parchetti non dovrebbe saltare definitivamente, dal momento che in maggioranza è stato deciso che verrà finanziato con la prima variazione di bilancio. Ed il sindaco Attilio Fontana e l’assessore Riccardo Santinon si sono fatti carico di seguirlo. “Il sindaco ha assicurato che spingerà il progetto” ha detto Cosentino.
Un altro motivo di scontro, tra Lega e Forza Italia questa volta, era l’emendamento numero 1, proposto dai forzisti Grassia, Fabio D’Aula e Domenico Battaglia, per il rimborso di Tasi e Imu per le seconde abitazioni date in comodato d’uso gratuito ai figli. Il testo non vedeva la Lega favorevole, quindi per evitare una spaccatura si è deciso di ritirare tutti gli emendamenti.