Varese, rimpasto di giunta in stallo: l’Udc chiede il vicesindaco

Braccio di ferro tra Forza Italia e centristi sulla carica di vice del sindaco Attilio Fontana. In discussione anche la redistribuzione delle deleghe. E gli azzurri si dividono sulla richiesta del partito

03 Novembre 2014
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Udc

L’Udc vuole il vicesindaco. E il rimpasto di giunta va in stallo.

Nella giornata di lunedì, infatti, i centristi hanno posto sul tavolo delle trattative la richiesta che Mauro Morello, candidato ad entrare in giunta con delega alle Opere pubbliche, assuma anche il ruolo di vice. Sottraendo quindi la carica a Forza Italia, che sempre oggi ha indicato l’assessore alla Cultura Simone Longhini, già vicesindaco ad interim, come vicesindaco definitivo. E si è aperta quindi la “lotta” all’interno della nuova maggioranza.

Morello

Il partito di Casini, che nel 2011 era stato a sua volta allontanato dalla coalizione di centrodestra per volere della Lega cittadina, e in questi anni è stato seduto tra i banchi della minoranza, è infatti diventato fondamentale, con i suoi due consiglieri comunali, per garantire la maggioranza della giunta Fontana, senza Ncd. Non solo, perché ai due consiglieri comunali, Ennio Imperatore e lo stesso Morello, andrebbe aggiunto Mauro Pramaggiore, ex Ncd entrato nel Gruppo Misto, che tuttavia terrebbe un rapporto stretto con i centristi.

Da qui la richiesta della carica in più.

Inutile sottolineare che la novità ha bloccato il percorso che sembrava quasi in discesa. Almeno per Forza Italia, che domenica mattina ha confermato Longhini, ad oggi vicesindaco ad interim dopo la revoca delle deleghe a Carlo Baroni, come candidato al ruolo in via definitiva. Nella giornata di ieri si sono susseguite, per tutto il pomeriggio e poi fino a sera, numerose riunioni tra i diversi esponenti dei partiti e il sindaco. In serata un faccia a faccia tra il coordinatore cittadino di Fi Roberto Puricelli e il segretario regionale dell’Udc, il varesino Christian Campiotti.

E se la segreteria cittadina di Forza Italia non sembra intenzionata ad accettare, c’è chi invece potrebbe anche dire di sì ad un accordo.

«Quella dell’Udc, dal mio punto di vista, è una richiesta legittima – commenta il capogruppo forzista Ciro Grassia – così come è legittimo che noi richiediamo la stessa carica. Sinceramente io ho una priorità, ovvero che il nuovo vicesindaco sia una persona autorevole, con deleghe pesanti, in grado di dare una svolta all’azione amministrativa, sulla base del documento programmatico che come Forza Italia avevamo presentato prima dell’estate. Questa è la priorità. Non il colore politico di chi ricoprirà la carica».

 

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