Varese, per Expo piazza Repubblica verrà “rivoluzionata”. E l’ex Caserma messa in sicurezza, per riaprire via Spinelli

Le ipotesi discusse in riunione di maggioranza prevedono l’eliminazione dei gradoni dell’area pedonale e l’aumento del verde. Per l’edificio fatiscente si ipotizza una copertura. Il tempo stringe, Forza Italia incalza. Ed è anche arrivata una diffida che paventa la richiesta di risarcimento danni se l’iter non inizierà presto

20 Luglio 2014
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Progetto

Una “nuova” piazza Repubblica. Che dovrà essere pronta entro l’Expo.

Se non c’è ancora un vero e proprio progetto, su spinta di Forza Italia l’amministrazione ha di fatto iniziato l’iter per arrivare a risolvere il problema del comparto entro fine ottobre inizio novembre. Questo il limite per mettere in sicurezza la parete dell’ex Caserma Garibaldi che dà su via Spinelli, riaprire al traffico la stessa via e riqualificare completamente l’area pedonale della piazza. Quest’ultima vedrà, come prima ipotesi, l’eliminazione definitiva dei gradoni che formano il perimetro della piazza, e creano quindi “zone nascoste” alla vista. Diventerà una piazza aperta e sarà aumentato il verde pubblico, con aiuole e giardinetti.

Queste le ipotesi di riqualificazione di piazza Repubblica e messa in sicurezza dell’ex Caserma discusse durante la riunione di maggioranza di ieri mattina a Palazzo Estense, tra gli amministratori, i consiglieri comunali e i dirigenti cittadini di Lega, Forza Italia e Ncd.

Ipotesi messe sul tavolo da Forza Italia, visto che il partito ha presentato un emendamento al bilancio, a firma del consigliere comunale Piero Galparoli ma approvato da tutto il gruppo, che sposta esattamente cinquecentomila euro dal progetto di Villa Mylius a piazza Repubblica.
Per l’esattezza l’emendamento propone di ridurre lo stanziamento  “Intervento riqualificazione Villa Mylius” da 4.000.000 euro a 3.500.000, liberando così 500.000 euro di avanzo di amministrazione.
E le richieste sono istituire un nuovo capitolo denominato “Messa in sicurezza Caserma Garibaldi” di 300.000 euro da finanziare con avanzo di amministrazione, e un altro, denominato “Riqualificazione Piazza Repubblica” di 200.000 euro da finanziare con avanzo di amministrazione.

Ora, l’emendamento in sé potrebbe essere rimandato su richiesta dell’amministrazione, aspettando la conclusione del masterplan, prevista proprio per la fine di luglio prima di stanziare quindi i soldi. E vedere se sono invece già utilizzabili i finanziamenti messi a disposizione dalla Regione.

Dopo il masterplan quindi partiranno le verifiche e i progetti di messa in sicurezza della parete dell’ex Caserma che dà su via Spinelli, in modo da poter riaprire la via al traffico. In contemporanea si studierà la sistemazione dell’area pedonale di piazza Repubblica.
I progetti nel dettaglio dovranno essere presentati dall’assessorato ai Lavori pubblici e da quello al Verde pubblico, tuttavia le linee sono state già tracciate. O perlomeno delle ipotesi di lavoro. Innanzitutto per la messa in sicurezza dell’ex Caserma verrà studiato un progetto diverso rispetto a quello, inizialmente proposto, di un sistema di funi per contenere dall’interno il rischio di crollo. Probabilmente il progetto consisterà in un’impalcatura esterna, ma è solo un’ipotesi. La copertura potrebbe quindi essere utilizzata come “schermo” per proiettare immagini o giochi di luce, durante i mesi di Expo 2015.

“Questa è un’idea, così come ne abbiamo altre – commenta Galparoli – la cosa importante è non perdere tempo e far partire i progetti in fretta. Innanzitutto la riapertura di via Spinelli, perché oltre a crea un danno economico ai negozi, l’attuale immagine del centro di Varese, se vogliamo pensare all’attrattività della città in vista di Expo, è “ferita” dal degrado della strada chiusa e delle condizioni in cui versa l’edificio”.

I tempi ipotizzati per la riapertura di via Spinelli, a seguito quindi della messa in sicurezza, prevedono di verde la strada aperta entro fine ottobre o inizio novembre.

Come sottolinea il capogruppo di Forza Italia Ciro Grassia.
“Il limite è al massimo entro inizio novembre – dice – e su questo l’amministrazione deve velocizzarsi. Da quando è stata chiusa la via, l’amministrazione non ha fatto niente di concreto per trovare un rimedio. Almeno fino a quando, in questo periodo, un privato si è fatto avanti proponendo una soluzione, che i tecnici non hanno accettato. Ma, in compenso, il Comune ha iniziato a muoversi”.

Il riferimento è alla società Autosilo Piazza Repubblica, che gestisce il parcheggio interrato, e aveva presentato un progetto di messa in sicurezza dell’ex Caserma per riaprire il piano meno uno della struttura interrata, oggi chiuso perché l’unica uscita di quel livello è su via Spinelli.

Sempre in questi giorni, il privato ha inviato un atto di diffida al Comune, chiedendo di individuare una soluzione per la riapertura della via, mettendo quindi in sicurezza l’ex Caserma. In caso contrario, paventa una richiesta di risarcimento. Secondo i dati inviati, nei mesi di febbraio, marzo e aprile il parcheggio avrebbe perso il 10% degli utenti e l’11% degli abbonati rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Mentre nel solo mese di marzo, addirittura, gli abbonati sarebbero scesi del 39%.

 

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