Varese: l’arte di Giorgio Vicentini con gli studenti dei Salesiani

Tre incontri di Laboratorio Artistico ideati dalla docente universitaria Stefania Barile

29 Gennaio 2016
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vicentini

Il pittore Giorgio Vicentini racconta le sua arte agli studenti nell’ambito del Laboratorio Artistico del “Progetto Giovani Pensatori”, nel corso di tre incontri in programma a partire dal 1° febbraio (ore 11.30-13.30) all’Istituto Salesiano “A.T. Maroni” di Varese (piazza S. Giovanni Bosco 2).

Il Progetto Giovani Pensatori – diretto dal professor Fabio Minazzi – rappresenta un’occasione d’incontro e di confronto filosofico tra Università e Scuole cittadine.

Il Laboratorio Artistico, ideato dalla professoressa Stefania Barile del Centro Internazionale Insubrico “Carlo Cattaneo” e “Giulio Preti” dell’Università degli Studi dell’Insubria, è costituito da tre incontri dialetticamente concepiti: “osservando il mondo” (01.02.2016); “la fantasia costruisce” (14.03.2016); “lo sguardo libero” (11.04.2016). I ragazzi saranno guidati alla scoperta dei differenti linguaggi artistici (musicale, poetico, cinematografico e, in particolare, quello pittorico), per comprendere che il mondo si può guardare da tanti punti di vista e che la diversità della visione e quindi dell’interpretazione della realtà non è mai limite ma sempre ricchezza e fascino da scoprire e da indagare insieme. In questa dimensione estetica “Conoscenza” della realtà e “libertà” di pensiero e di espressione saranno keywords funzionali alla formazione del pensiero critico dei ragazzi, favorendo l’educazione al rispetto della persona e al senso di responsabilità, proprio attraverso un percorso multisensoriale, basato sull’osservazione della realtà, sull’ascolto, sulla riflessione e sulla creazione individuale.

Gli incontri tra la docente, il noto pittore indunese e gli studenti di Classe Seconda si articolano in una precisa successione di momenti volti ciascuno a stimolare il pensiero e a favorire l’osservazione della realtà. L’ascolto di un brano di musica contemporanea apre ogni laboratorio, seguono la discussione e l’argomentazione di tipo filosofico, con la lettura di brani tratti dai grandi classici da (Locke a Nietzsche fino a Kant), poi il momento dell’artista Giorgio Vicentini che in ciascun incontro racconterà il suo modo di dominare lo spazio, attraverso una fantasia che costruisce con il colore. Attività individuali e di gruppo, intercalate alla lettura di poesie (Antonia Pozzi, Walt Whitman, Paul Eluard), garantiranno ai ragazzi la possibilità di interagire con il mondo, attraverso gli stimoli offerti dal punto di vista dell’artista e dalla lente del filosofo, con una competenza nuova: lo sguardo libero. Ogni ragazzo attraverso il proprio elaborato presenterà la propria visione al gruppo, il quale sarà educato al rispetto della diversità degli sguardi sul mondo. La conoscenza del punto di vista dell’altro porterà a una libertà intesa come partecipazione consapevole alla costruzione di un progetto comune.

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