Il modus operandi dell’uomo era sempre lo stesso. Mentre la mamma accompagnava il proprio figlio all’interno dell’edificio scolastico il trentenne spaccava il finestrino dell’automobile per rubare la borsa dimenticata sul sedile.
L’uomo, ufficialmente residente nel campo nomadi di Garbagnate, era già noto alle Forze dell’Ordine. Decisivo per l’identificazione del ladro è stata a collaborazione delle donne derubate con i Carabinieri che dopo aver sporto denuncia lo hanno riconosciuto in alcune foto mostrate loro dagli agenti.
I Carabinieri si sono recati al campo nomadi di Varese dove hanno arrestato l’uomo, che nel corso dei mesi aveva arraffato un bottino che si aggira intorno ai diecimila euro.