Un incontro con Géza Szocs, Tamara Mozes, Silvio Monti e Paolo Franzato, per presentare alla città lo spettacolo, tratto dall’omonimo romanzo, che verrà rappresentato domenica 10 maggio alle 16.30, al Teatro Ucc Mario Apollonio di Varese.
Puntuale come sempre è iniziata nel mese di marzo la rassegna più creativa e coinvolgente di Varese, il Festival “Teatro & Territorio” 2015.
Il programma degli appuntamenti, che vede le collaborazioni anche con Budapest, Strasburgo e Belgrado, si svolgerà fino all’autunno 2015 all’insegna del teatro di ricerca, sperimentazione, contemporaneo, pedagogico, culturale e antropologico, con una particolare scelta dei testi drammaturgici, con autori del calibro di Aristofane, Pier Paolo Pasolini, Géza Szocs, Jean Tardieu, Karl Valentin.
Proprio il celebre scrittore contemporaneo Géza Szocs, nato in Transilvania nel 1953, poeta, romanziere, saggista, drammaturgo, tradotto e pubblicato in molte lingue diverse, intellettuale e politico (Console Generale dell’Ungheria, già Ministro alla Cultura ungherese e Parlamentare in Romania, nonché Commissario per l’Expo 2015), ha affidato al regista Paolo Franzato, quale valido esponente del Teatro europeo contemporaneo, la prima messinscena del suo testo teatrale “La missione di Rasputin”, la cui pubblicazione avviene proprio in occasione del debutto dello spettacolo di domenica 10 maggio, ore 16.30, al Teatro Ucc “Mario Apollonio” di Varese . Un importante riconoscimento che corona i trent’anni di carriera dell’artista varesino. Questo progetto italo-ungherese coinvolge artisti di Budapest (l’autore Géza Szocs, i musicisti Tamara Mozes e Jànos Nagy, e il consulente compositore Janos Ujhazi) insieme agli interpreti dell’Accademia Teatro Franzato, mentre per le scene e i costumi, agli artisti varesini Alessandro Mezzanotte, Marcella Magnoli e Silvio Monti (quest’ultimo anche promoter dell’evento).
Per informazioni e prenotazioni: 347.4657358 – 340.7426770