
Dopo la riscoperta l’anno scorso della tradizione, ad opera dell’assessorato al Turismo Commercio e Marketing territoriale, e il successo riscosso è riproposta la raccolta di fondi destinati alle persone in difficoltà. I soldi raccolti saranno devoluti agli Angeli Urbani.
La Micca solidale di Sant’Antonio Abate torna in occasione della festa di Sant’Antonio un’antica tradizione, dopo il successo dello scorso anno. Un piccolo salvadanaio nelle panetterie e pasticcerie della città in modo da raccogliere offerte per i bisognosi.
«L’anno scorso l’iniziativa è stata apprezzata, ed è stato raccolto qualche centinaio di euro. Un gesto piccolo che fa bene a tutti – spiega l’assessore Sergio Ghiringhelli -. Secoli addietro, il pomeriggio del 16 gennaio, le campane suonavano a festa per richiamare i bisognosi ai quali “venivano distribuite grosse micche, una a testa agli occorrenti” grazie al lascito di una facoltosa famiglia. Per ripristinare l’antica tradizione, in un tempo di crisi in cui molti sono in difficoltà, ma è anche tanta la solidarietà, abbiamo coinvolto gli Angeli Urbani, che quotidianamente distribuiscono prodotti da forno in beneficenza».
In questi giorni i volontari stanno consegnando i salvadanai alle panetterie e a diversi esercizi commerciali: le offerte si raccolgono sino a fine gennaio.
Chi andrà a comprare il pane (o a fare altri acquisti) potrà lasciare l’offerta nel salvadanaio distribuito dall’assessorato.
I soldi raccolti saranno poi donati all’associazione Angeli Urbani.