
Il piccolo cipresso, piantato vicino alla Prima Cappella, è stato rimosso dal Comune. Lo rende noto l’assessore al Verde pubblico Stefano Clerici, che con un post su Facebook dice di essere intervenuto per salvare l’alberello, che non sarebbe sopravvissuto in quelle condizioni.
E lancia un attacco ai comitati. Criticandoli duramente.
«Chi ama gli alberi – scrive Clerici – la natura, la vita, può mettere a dimora un calocedro attaccato ad un muretto, condannandolo a morte certa? Chi l’ha fatto è uno scriteriato, ma poco male: ieri abbiamo salvato quel povero alberello indifeso e lo abbiamo messo a dimora al Mantegazza, in un parco romantico decisamente più consono a tale specie arborea e con uno spazio vitale visibilmente maggiore. Anche un profano credo possa capire quale delle due soluzioni abbia più senso. Gli ambientalisti da tastiera si vergognino».